Camera. Di Lello (gruppo misto): “Sbagliato che sui giochi ci sia un prelievo inferiore al 10%”

(Jamma) “Consentire che dai giochi d’azzardo ci sia un prelievo inferiore al 10 per cento del gettito è sbagliato due volte, visti anche i costi sociali e sanitari per le ludopatie”. Lo ha detto, intervenendo in Aula, il deputato del gruppo misto Marco Di Lello, aggiungendo che “oggi non ci sono più alibi. Non ce ne sono più per avere finalmente un fisco più equo, una giustizia più giusta, una burocrazia meno oppressiva. Più tasse sul gioco d’azzardo, più investimenti sul sapere pubblico, più attenzione sul Mezzogiorno d’Italia dove la crisi morde, il PIL si è ridotto del doppio rispetto al nord del Paese, e dove le mafie trovano terreno ancora più fertile”.

di seguito il testo dell’emendamento presentato dallo stesso Di Lello et al al dl Stabilità

Dopo il comma 419 inserire il seguente:
  419-bis Il comma 9-septies dell’articolo 10 del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012 n. 44, è sostituito dal seguente:
  9-septies. A decorrere dal 1o gennaio 2014, il prelievo erariale sul gioco del bingo, il montepremi e il compenso per il controllore centralizzato del gioco, di cui agli articoli 5, 6 e 7 del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 31 gennaio 2000, n, 29, e successive modificazioni, sono fissati nella misura, rispettivamente, del 20 per cento, di almeno il 70 per cento e dell’1 per cento del prezzo di vendita delle cartelle. Tali aliquote si applicano sia al gioco raccolto su rete fisica sia a quello effettuato con partecipazione a distanza di cui al decreto del Direttore generale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato 24 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 17 giugno 2011. All’articolo 24, comma 33, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, le parole: «con un’aliquota di imposta stabilita in misura pari al 10 per cento delle somme giocate» sono sostituite dalle seguenti: «con un’aliquota del prelievo erariale stabilita al 20 per cento e del compenso per il controllore centralizzato del gioco pari all’1 per cento delle somme giocate» e le parole: «le modalità’ di versamento dell’imposta» sono sostituite dalle seguenti: «le modalità di versamento del prelievo erariale e del compenso per il controllore centralizzato del gioco».

Di Lello Marco, Di Gioia Lello, Locatelli Pia Elda, Pastorelli Oreste

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