“L’accordo sulla finanza raggiunto dalle Province di Trento e Bolzano è giusto e rispecchia pienamente i principi di lealtà e solidarietà”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher (nella foto), presentando, nell’ambito di una conferenza stampa congiunta con il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, i risultati dell’accordo.

A quanto riferito da Kompatscher, l’intesa prevede una riduzione strutturale del 20% sul contributo per il risanamento della finanza pubblica, garantisce alla Provincia anche la quota annua di tutte le imposte sul gioco, in particolare le spettanze relative alle entrate riferite ad alcuni giochi d’azzardo nel periodo compreso tra il 2013 e il 2021 e la conferma di quanto previsto dalla Corte costituzionale in merito ad eventuali contributi ulteriori delle due Province autonome, con possibilità di un aumento del 10% in casi straordinari e solo se il contributo è previsto anche per le Regioni a statuto ordinario.

Nel bilancio delle due Province del 2022 vi saranno 444 milioni di euro aggiuntivi, (207 milioni per Trento e 237 milioni per Bolzano). In particolare vi saranno 215 milioni per spettanze sui tributi afferenti i giochi (101 milioni per Trento e 114 per Bolzano), 40 milioni di restituzione delle riserve dell’erario (divisi equamente) e 189 milioni per riduzione del contributo di finanza pubblica (86 milioni per Trento e 103 per Bolzano).

“Con questo accordo abbiamo raggiunto un obiettivo prefissato, mostrando come le due Province, muovendosi assieme, ottengono risultati importanti per i propri territori”, ha commentato Fugatti.

Lo riporta l’Ansa.

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