Il Ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi è intervenuto a margine dell’Osservatorio Valore Sport organizzato da The European House Ambrosetti. “Ci vuole progettualità e ricerca non solo degli assetti, ma delle regole. Perché il tema principale non so se sia il campionato a 20 o 18, ma sicuramente gli oltre 5 miliardi di indebitamento“, le sue parole. Il Ministro ha poi proseguito: “Comprendo l’esigenza di un’evoluzione del sistema che consenta alla Serie A di essere competitiva a beneficio di tutto il sistema calcistico e sportivo. Serve uno scossone, un sussulto di dignità. Non ho ancora letto la proposta strategica della Federcalcio, sarà importante per me prendere coscienza di una proposta che non è la Bibbia, ma una traccia. Consentirà al confronto con tutte le componenti per poter arrivare a un salto di qualità“.

A chi gli chiede cosa possa fare la politica per il calcio, Abodi ha invece risposto: “Deve rispettare l’autonomia, perché ci si aspetta sempre che si trovino soluzioni all’interno. Poi nel rispetto dell’autonomia se non dovessero arrivare soluzioni faremo anche noi la nostra parte. Ad esempio troveremo la maniera di veder riconosciuta una percentuale sulle scommesse raccolte agli organizzatori degli eventi“.

Articolo precedenteGioco online. EGBA: ‘18 milioni di giocatori ha scelto dove puntare in modo consapevole’
Articolo successivoELA Games, un successo la partecipazione a ICE London 2024