L’apertura del mercato al gioco d’azzardo online in Olanda ha avuto un impatto importante sul mercato tradizionale.

E’ quanto confermano i dati relativi al mercato del gioco d’azzardo del 2023 che il regolatore olandese pubblica per l’anno 2022. Questa volta il confronto è stato fatto anche con il mercato del gioco d’azzardo online, che per la prima volta nel 2022 ha registrato una attività nell’arco del 12 mesi . Questo confronto mostra che c’è stato un chiaro cambiamento nei giochi da casinò da quelli fisici a quelli online.

Il risultato lordo totale del gioco (scommesse meno premi pagati) per i giochi d’azzardo legali ammontava a 3,4 miliardi di euro nel 2022, rispetto a una raccolta al netto di 2 miliardi di euro nel 2021. Parte di questa crescita è dovuta all’aumento del gioco d’azzardo online , ma anche per un aumento dell’offerta terrestre rispetto all’anno precedente. I casinò fisici, le sale giochi e gli esercizi di ristorazione sono stati chiusi per diversi mesi nel 2021 a causa della pandemia del coronavirus.

L’analisi del mercato mostra che il mercato del gioco d’azzardo online (31% della spesa totale) è inferiore al mercato del gioco d’azzardo tradizionale (69%). I giochi da casinò costituivano la maggior parte del mercato totale nel 2022 (56%). La raccolta delle lotterie è leggermente cresciuta. Il settore delle scommesse sportive è cresciuto dal 4% nel 2021 a quasi del 10% nel 2022 (di cui l’8% online).

Impatto dell’apertura del mercato online

In questa analisi del mercato è stato effettuato per la prima volta un confronto tra le offerte di gioco online e quelle tradizionali. Qualcosa è cambiato, soprattutto nel campo dei giochi da casinò. Rispetto al 2019, l’ultimo anno senza chiusure dovute alla pandemia da covid, la raccolta dei giochi da casinò (sia tradizionali che online) è aumentata da 1,5 miliardi di euro a 1,9 miliardi di euro. Questo aumento è dovuto principalmente alla legalizzazione dei giochi da casinò online, perché la spesa dei giochi da casinò tradizionali (giochi da tavolo, macchine da gioco e macchine da ristorazione) è diminuito del 30% rispetto al 2019. In questo settore si è quindi assistito ad uno spostamento verso l’online. Va notato che il mercato terrestre potrebbe non essere ancora tornato ai livelli pre-coronavirus e potrebbe riprendersi ulteriormente.

Rispetto agli altri europei, gli olandesi spendono in media il 14% in meno per il gioco d’azzardo. Nella maggior parte dei paesi europei, si spende più denaro per il gioco d’azzardo tradizionale che per quello online; questo è anche il caso dei Paesi Bassi. Nel 2022, gli olandesi adulti hanno speso in media 258 euro in giochi d’azzardo presso fornitori autorizzati. Nel 2021 questo era di 158 euro, tenendo conto della chiusura dei casinò fisici, delle sale giochi e degli esercizi di ristorazione durante il coronavirus, mentre nel 2019 era di 221 euro. Questo importo è più alto anche perché la spesa dei giocatori che giocavano illegalmente online prima del 1° ottobre 2021 non erano incluse, ma ora sono incluse se giocano con fornitori legali.

Nell’analisi del mercato, il regolatore descrive lo stato delle cose e gli sviluppi attuali in vari settori del gioco d’azzardo. Si basa su fonti pubbliche come i rapporti annuali dei diversi fornitori e si concentra quindi sull’anno precedente. Lo scopo dell’analisi del mercato è fornire informazioni dettagliate sul mercato dei giochi e raccogliere le informazioni necessarie per un’adeguata supervisione. Nell’analisi vengono inclusi i seguenti settori: lotterie, scommesse sportive, giochi da casinò e macchine da gioco. 

L’Italia è seconda in classifica per spesa pro capite per il gioco d’azzardo. Al primo posto troviamo il Regno Unito.

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