A partire dal 2020, a causa dell’emergenza pandemica e delle relative misure restrittive imposte dal Governo nell’ambito del gioco fisico, i giocatori in Italia si sono rivolti maggiormente al gioco a distanza, ovvero al gioco online, generando un effetto “sorpasso”, in termini di Raccolta, del gioco telematico rispetto a quello fisico. E’ quanto certifica l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con la pubblicazione del Libro Blu 2022, ovvero il report dell’attività dell’Agenzia Fiscale.

Per il triennio 2020-2022 entrambi i canali di Raccolta mostrano un trend positivo, con una crescita più accentuata nel 2022 della Raccolta derivante dal gioco fisico. Tale dato deriva dal ritorno alla piena operatività delle sale da gioco, dopo un 2021 caratterizzato da una sospensione di 5 mesidelle attività di gioco fisico imposto dal Governo, come misura di contrasto al dilagare della pandemia da Covid-19.

Complessivamente, nel 2022 la Raccolta del gioco fisico ha registrato un incremento del 43,17 per cento rispetto al 2021. Tale dato positivo è dovuto principalmente agli “Apparecchi”, in crescita dell’85,63 per cento, seguiti dal “Gioco a base sportiva” (+119,18 per cento), dal “Gioco a base ippica” (+ 111,14 per cento) e dal “Bingo” (+ 104,83 per cento).

La Raccolta del gioco a distanza mostra invece una crescita più modesta e pari all’8,78 per cento, dovuta in particolare ad un incremento del 94,53 per cento per i “Giochi numerici a totalizzatore”, del 20,89 per cento per le “Lotterie” e del 19,68 per cento per il “Betting Exchange” Per quanto riguarda il mondo delle scommesse sportive, è utile distinguere due aggregati: il “Gioco a totalizzatore” e il “Gioco a quota fissa”.

Al primo raggruppamento afferiscono “Big”, “Concorsi Pronostici Sportivi”, “Ippica Nazionale”, “V7” e parte delle “Scommesse Ippiche in Agenzia”. Queste tipologie di gioco sono caratterizzate dalla presenza di un montepremi, costituito da una percentuale prefissata della Raccolta, ripartito poi tra i giocatori che hanno realizzato vincite. L’ammontare della Vincita non è quindi predeterminato.

Nella categoria “Giochi a quota fissa” rientrano invece le “Scommesse Virtuali”, le “Scommesse sportive a quota fissa”, il “Betting Exchange” e parte delle “Scommesse Ippiche in Agenzia”. Tali giochi prevedono che la vincita sia data dal prodotto tra quota offerta e importo giocato, di conseguenza l’importo da riscuotere in caso di vincita risulta essere predeterminato al momento della giocata.Dall’analisi del triennio 2020-2022 si osserva come la Raccolta dei “Giochi a totalizzatore” dopo un calo del 21,82 per cento registrato nel 2021, è tornata a crescere nel 2022 con una variazione positiva del 35,13 per cento. Il “Gioco a quota fissa” mantiene invece un trend positivo con una crescita tra il 2021 e il 2022 che si attesta a +21,90 per cento.

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