Il Sindaco di Rho Andrea Orlandi ha firmato ieri, 9 gennaio 2024, una ordinanza che riduce gli orari di apertura di sale giochi, sale VTL, sale scommesse e l’uso di slot machine in locali che le mettono a disposizione. Le attività di gioco saranno interrotte tutti i giorni della settimana dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 19.00 alle 21.00. Chi verrà sorpreso a violare l’ordinanza sindacale riceverà una sanzione pecuniaria pari a 500 euro.

L’ordinanza è affissa all’Albo Pretorio, verrà pubblicata sul sito comunale e sta per essere notificata ai locali direttamente interessati sul territorio cittadino da parte della Polizia locale che effettuerà i controlli, d’intesa con le forze dell’ordine locali.

A Rho, che conta oltre 51mila residenti, ogni anno i giocatori perdono mediamente oltre 19 milioni di euro nel gioco fisico; nei Comuni dell’Ambito del Rhodense (170.645 abitanti), negli anni 2017-2019 i giocatori hanno perso al gioco d’azzardo ogni anno circa 50 milioni di euro, il doppio di quanto i Comuni hanno messo a disposizione per le politiche sociali. In tante situazioni sono gli stessi giocatori o le loro famiglie a rivolgersi ai Comuni per ottenere aiuti.

L’ordinanza si inserisce nel percorso avviato un anno fa dall’assessore alla Legalità Nicola Violante, che ha portato a un convegno informativo sulla situazione cittadina, a una due giorni di eventi che ha visto coinvolte numerose associazioni, alla firma di un Patto di comunità contro l’azzardo da parte di una sessantina di realtà locali.
Nei prossimi giorni sulle vetrine della città compariranno vetrofanie ideate per diffondere il più possibile in numero del Servizio Dipendenze dell’Asst Rhodense e consentire a chi vuole chiedere aiuto di rivolgersi a persone preparate e attente.

La vetrofania riporta il numero del SERD 02-99430.4940. Il logo è quello della gabbietta in cui il giocatore che diventa ludopatico rischia di chiudersi da solo, un disegno già utilizzato nel mese di maggio per le locandine della prima giornata informativa. Lo slogan è “L’azzardo non è un gioco, è una dipendenza. Cerca la chiave! Stop all’azzardo”. Locandine con la stessa immagine saranno diffuse nelle sedi delle associazioni, delle scuole e delle parrocchie che hanno sottoscritto il Patto di comunità, per raggiungere più persone possibile.

L’ordinanza è stata prima condivisa con Confcommercio e poi con le forze dell’ordine cittadine. Il Comune di Rho aveva già approvato un Regolamento per l’apertura e la gestione delle sale giochi nel luglio 2022, individuando le Zone dove vietarne l’apertura. Ora il Sindaco Orlandi ordina l’interruzione degli orari di tutte le attività di gioco lecito con vincita in denaro in alcune fasce orarie.

“L’azione per contrastare la diffusione della ludopatia è coordinata e capillare e vede protagoniste tante energie positive del territorio
– sottolinea l’assessore Nicola Violante –Nostro obiettivo è ora coinvolgere i Sindaci dell’ambito rhodense e confrontarci con il tavolo avviato in Regione dalla Commissione legalità, perché per combattere questo fenomeno occorre restare uniti. Rho, grazie a tutti i firmatari del Patto, serra le fila: qui non vogliamo dover affrontare storie terribili, vogliamo favorire il recupero delle relazioni a ogni età e proporre giochi che coinvolgano le diverse generazioni. In centro come in tutti i quartieri”.

“La dipendenza dal gioco compromette la salute delle persone e il loro benessere e mina la sicurezza delle famiglie: chi gioca toglie spazio a impegni e relazioni, disperdendo le proprie risorse
– conclude il Sindaco Andrea Orlandi –Questo favorisce anche l’infiltrazione della criminalità organizzata. Come Amministratori locali non abbiamo grandi armi, ma usiamo quelle che ci sono concesse. Da qui questa ordinanza, che nasce a scopo preventivo per contrastare le conseguenze nocive del gioco d’azzardo patologico, anche nelle giovani generazioni”.

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