Il numero di esercizi pubblici che offrono servizi di raccolta di gioco in Italia, controllati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel 2022 è pari a 22.576.

L’indice di presidio del territorio è pari al 22,18 per cento e può essere definito come il rapporto tra il numero di esercizi controllati (per tutti gli ambiti del gioco) e il numero degli esercizi censiti sui sistemi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. E’ quanto si legge nell’ultimo report relativo all’attività dell’ADM, il Libro Blu 2022.

In Italia la regolamentazione del gioco distingue in maniera univoca i giochi non consentiti da quelli consentiti: per i primi viene fatto divieto assoluto di offerta da parte di chiunque ed in qualsiasi forma, per i secondi l’offerta è subordinata ad apposita concessione, autorizzazione, licenza od altro titolo autorizzatorio. In particolare, al fine di contrastare i crescenti fenomeni di

illegalità, quali ad esempio le truffe, connessi alla distribuzione on-line dei giochi con vincite in denaro, ADM opera per una puntuale regolamentazione del settore, al fine di favorire sia l’offerta di nuove tipologie di intrattenimento telematico che un efficace contrasto al gioco illegale.

L’Agenzia partecipa attivamente all’Unità di Informazione sulle Scommesse Sportive del Ministero dell’Interno e presiede il CoPReGI – il Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori – di cui fanno parte il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Comando Generale

dell’Arma dei Carabinieri, la cui collaborazione è volta ad eseguire operazioni coordinate sul territorio per il contrasto del gioco illegale.

Le aree dell’illecito riguardano essenzialmente i seguenti comparti:

• il gioco fisico/gioco a distanza mediante i cosiddetti “totem”;

• il gioco a distanza effettuato mediante i CTD (Centri Trasmissione Dati) o i PDR (Punti di Ricarica);

• l’alterazione degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (AWP);

• offerta di gioco illegale su siti web privi delle autorizzazioni previste.

Si tratta di tipologie di gioco per le quali risulta possibile aggirare le disposizioni e i vincoli del sistema concessorio, utilizzando canali alternativi a quelli ufficiali, sia per sottrarsi al pagamento delle imposte, sia per occultare i destinatari dei relativi profitti.

I controlli eseguiti da ADM sono così classificati:

• controlli sui concessionari: consistono nella verifica del rispetto degli obblighi dedotti in convenzione e della permanenza dei requisiti soggettivi delle società e delle persone che rivestono ruoli decisionali all’interno delle stesse. I requisiti sono richiesti per l’assegnazione e il mantenimento delle concessioni (onorabilità, solidità finanziaria, ecc.), nonché per tutti gli adempimenti necessari alla gestione del gioco (ad esempio versamenti di imposte o altre entrate erariali, regolare pagamento delle vincite, rispetto dei regolamenti dei giochi, obblighi di investimento, conformità a normative antiriciclaggio, iscrizione ad albi, vigilanza sulla filiera, ecc.);

• controlli sugli esercizi di gioco: consistono in accertamenti condotti dal personale ADM sul territorio;

• controlli sul web: consistono nelle verifiche sui siti internet e nell’inibizione di quelli privi delle autorizzazioni previste;

• controlli sui sistemi di gioco, giochi VLT e sugli apparecchi da intrattenimento

o piattaforme di gioco: si tratta di controlli tecnici sugli apparecchi da gioco e sulle piattaforme software di gestione delle reti e di erogazione del gioco, di cui si avvalgono i concessionari. Il monitoraggio riguarda la conformità alle regole di costruzione e alle norme primarie o secondarie di settore emanate dall’Agenzia, oltreché la sicurezza, la regolare erogazione delle vincite e la corretta determinazione dei flussi erariali.

Le attività oggetto di controllo comprendono tutti gli esercizi in cui vi è offerta di gioco lecito, tra cui apparecchi da intrattenimento (AWP e VLT), Scommesse (negozi di gioco e corner), ricevitorie Lotto, Enalotto e punti di vendita Lotterie, Sale Bingo, nonché esercizi in cui viene rilevata offerta illegale di gioco.

Negli ultimi anni si registra un andamento crescente del numero di controlli , dettato anche da un lento ritorno alle attività di verifica del periodo pre-pandemico.

In particolare, dai dati si osserva un aumento del 21,57 per cento del numero di esercizi controllati dal 2021 al 2022, condizionato dalla chiusura di 5 mesi imposta dal Governo agli esercenti nella prima parte del 2021.

Nel 2022, il numero di violazioni amministrative e il numero di atti di accertamento abbiano registrato un incremento, rispettivamente, del 3,75 per cento e del 3,17 per cento rispetto all’anno 2021. Le attività controllo e contrasto all’evasione fiscale, nel 2022, hanno portato all’accertamento di 448,72 milioni di euro, registrando un decremento rispetto all’anno precedente pari a -34,84 per cento.

Nel 2022 prosegue il trend decrescente del numero di sanzioni irrogate dovuto alla progressiva conoscenza del territorio da parte del personale ADM, registrando un’ulteriore riduzione del numero di sanzioni pari al -12,35 per cento rispetto al 2021.

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