Delivering Change, il tema della prima assemblea BGC dopo la pubblicazione del Libro bianco

L’organismo di standardizzazione Betting and Gaming Council ha accolto figure di spicco della politica, dell’industria e dell’autorità di regolamentazione alla sua assemblea generale di ieri in un momento cruciale per il settore.

Il summit presso l’Institution of Civil Engineers nel centro di Londra è stato ospitato dal famoso conduttore televisivo John Pienaar e ha registrato la partecipazione del ministro del gioco d’azzardo Stuart Andrew, del ministro ombra del gioco d’azzardo Stephanie Peacock e dell’amministratore delegato della Gambling Commission Andrew Rhodes.

Questa è stata la prima assemblea generale dalla pubblicazione, lo scorso aprile, del Libro bianco sul gioco d’azzardo, una revisione unica delle normative sul gioco d’azzardo che ha un impatto su un settore che supporta 110.000 posti di lavoro, genera 7,1 miliardi di sterline per l’economia e raccoglie 4,2 miliardi di sterline in tasse.

I membri hanno anche ascoltato l’amministratore delegato Michael Dugher e il presidente uscente Brigid Simmonds OBE, che si dimette dal ruolo che ha ricoperto da quando il BGC è stato istituito oltre quattro anni fa.

Il CEO di BGC, Michael Dugher, ha dichiarato: “La nostra missione, per conto di milioni di clienti e decine di migliaia di dipendenti, è quella di difendere il nostro settore.

Non solo per accettare il cambiamento o semplicemente per gestirlo. Ma per plasmarlo, per influenzarlo, per consegnarlo. Si tratta di un settore leader a livello mondiale. Dovremmo esserne orgogliosi. E continueremo a lottare per questo“.

Rivolgendosi ai membri del BGC, ha aggiunto: “Il nostro successo è il vostro successo. Le sfide che affrontiamo – e sono molte – le affrontiamo insieme. Abbiamo riunito l’industria e insieme abbiamo raggiunto grandi risultati“.

Il ministro del gioco d’azzardo Stuart Andrew MP, ha elogiato i contributi dei membri del BGC, dicendo: “Vorrei riconoscere ancora una volta questo contributo, non solo in termini di entrate, ma anche di benefici sociali e di intrattenimento che le vostre attività portano ai milioni di clienti che amano il gioco d’azzardo e non subiscono alcun danno“.

Sulla questione dei controlli sui rischi finanziari, che hanno dominato il dibattito pubblico, ha aggiunto: “Vorrei ribadire che sia il Governo che la commissione per il gioco d’azzardo stanno ascoltando perché vogliamo davvero fare le cose per bene.

Siamo chiari sul fatto che i controlli sui rischi finanziari non dovrebbero regolamentare eccessivamente il settore del gioco d’azzardo, non dovrebbero interrompere indebitamente i milioni di persone che giocano senza subire danni e non dovrebbero causare danni inutili all’industria“.

L’amministratore delegato della Gambling Commission, Andrew Rhodes, ha aggiunto: “Gli ultimi anni non sono stati facili e non hanno fornito uno scenario semplice su cui costruire relazioni.

Abbiamo avuto una pandemia e il lunghissimo periodo di gestazione della revisione della legge sul gioco d’azzardo e del Libro bianco che ne è seguito.

Mentre cerchiamo di lavorare insieme, c’è sempre una tensione intrinseca tra l’autorità di regolamentazione e l’industria che regola, nonché con un’intera fascia di altre parti interessate che possono avere opinioni molto forti su ciò che l’autorità di regolamentazione dovrebbe o non dovrebbe fare.

Ciò non significa che quel rapporto debba essere conflittuale. Può essere una questione di collaborazione, cooperazione e interesse reciproco“.

E il ministro ombra del gioco d’azzardo Stephanie Peacock, deputata, ha dichiarato: “Il Labour riconosce che quasi la metà degli adulti partecipa a qualche forma di gioco d’azzardo, con la maggior parte che lo fa in modo sicuro e con moderazione.

Dal bingo alle corse, molte forme di gioco d’azzardo sono giustamente considerate parte della nostra tradizione culturale britannica.

Oltre a questo, so che il successo del settore è vitale per l’economia in generale, che si tratti di negozi di scommesse, casinò, scommesse e giochi online o delle aziende che sviluppano giochi.

I membri del BGC sostengono oltre 110.000 posti di lavoro, generano miliardi sia in GVA che in tasse e contribuiscono al successo di molti dei nostri amati sport attraverso accordi di sponsorizzazione e diritti mediatici“.

Il tema dell’Assemblea generale di quest’anno è stato “Delivering Change” a seguito della pubblicazione del Libro bianco, che ha dato il via a un’ampia gamma di consultazioni in tutto il settore.

Conteneva una serie di proposte per le quali il BGC si batteva, tra cui controlli di spesa online migliorati senza attriti, un prelievo obbligatorio per finanziare la ricerca, la prevenzione e il trattamento per affrontare il gioco d’azzardo problematico e i danni correlati al gioco d’azzardo e un difensore civico per migliorare il risarcimento dei consumatori.

Anche i casinò, che sono un pilastro vitale del settore del tempo libero e del turismo, hanno beneficiato di riforme modeste ma fondamentali per le normative che hanno permesso loro di prosperare.

Il BGC rappresenta oltre il 90% del settore regolamentato delle scommesse e dei giochi d’azzardo nel Regno Unito, compresi i bookmaker nelle strade principali in difficoltà, il settore dei casinò terrestri e le potenze tecnologiche nelle scommesse e nei giochi online.

Ogni mese in Gran Bretagna circa 22,5 milioni di adulti scommettono e l’ultimo Health Survey for England ha stimato che lo 0,4% della popolazione adulta è costituita da giocatori d’azzardo problematici.

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