Nel corso di servizi finalizzati al controllo economico del territorio, i militari del Comando Provinciale di Padova hanno effettuato mirati accessi presso diversi esercizi commerciali, accertando tre violazioni alle disposizioni regionali in materia di prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo e tre irregolarità nel settore del lavoro nero e irregolare.

In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Cittadella, a seguito di una preliminare attività informativa, hanno eseguito un controllo all’interno di tre attività di somministrazione di generi alimentari, site nei Comuni di San Martino di Lupari (PD) e Curtarolo (PD), rilevando l’accensione di 15 apparecchi di intrattenimento, liberamente accessibili al pubblico, nella fascia oraria di interruzione del gioco imposta dalle leggi regionali vigenti (07.00/09.00 – 13.00/15.00 – 18.00/20.00).

Nei confronti di ulteriori tre soggetti economici operanti nell’alta padovana, invece, le attività ispettive hanno permesso di accertare la presenza di due lavoratori impiegati senza la preventiva comunicazione di avvio della prestazione lavorativa e di un collaboratore familiare irregolare, privo di una propria posizione assicurativa.

I controlli in rassegna hanno consentito di segnalare ai Comuni, enti competenti all’irrogazione delle sanzioni pecuniarie, le violazioni alle limitazioni orarie dell’esercizio del gioco, quantificate tra un minimo di € 7.500 e un massimo di € 22.500, mentre, in ordine alle irregolarità delle posizioni lavorative accertate, sono stati interessati l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e l’I.N.A.I.L., elevando sanzioni amministrative che vanno da un minimo di € 2.400 fino a un massimo di € 13.800.

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