Per l’ultima riunione del 2023 di venerdì 29 dicembre e valida per la 49^ giornata stagionale di trotto, l’Ippodromo Snai La Maura ha mandato in scena una riunione di grande qualità, incentrata sul Criterium Ambrosiano – Allevamento Della Serenissima e il Criterium Ambrosiano Filly – Allevamento Della Serenissima. La ricca moneta per i 2 anni sulla distanza del miglio vedeva i favori dei pronostici su Far West Bi, atteso al riscatto dopo la sconfitta (comunque onorevole) nella finale del Premio Allevamento Maschi che ne aveva interrotto l’imbattibilità dopo un paio di prestazioni straripanti che avevano fatto drizzare le antenne agli appassionati. Il responso della pista milanese, invece, ha visto il successo a grossa quota (50/1) di Fakir Roc, per la gioia di Filippo Rocca: il portacolori della Sant’Eusebio ha indubbiamente avuto schema propizio correndo al traino della lepre Funny Girl, ma il successo comunque se lo è meritato tutto perché ha partecipato allo strappo iniziale, si è mantenuto in quota mentre la battistrada andava via a gran ritmo per tagliare le gambe al favorito Far West Bi (impegnato in risalita esterna) e nei metri finali ha trovato la forza di cambiare passo e travolgere la rivale a media di 1.13.1. Una affermazione che propone sotto una luce diversa questo figlio di Wishing Stone, che all’ultima uscita era stato preceduto nettamente dalla coetanea di Baroncini sulla quale oggi si è preso una netta rivincita. Un premio al lavoro di scuderia, che a Felipe Roc (vincitore del citato Premio Allevamento) può aggiungere un’altra pedina importante per le prove di vertice della generazione. Funny Girl ha poco da rimproverarsi: ha “fatto” la corsa, le sono mancati soltanto gli ultimi 50 metri. Il favorito Far West Bi, al di là dello schema senza dubbio difficile, non ha reso secondo le attese: non è mai riuscito ad affiancare Funny Girl e nei 300 finali ha mollato la presa, perdendo sul palo anche il quarto posto. Meglio ha fatto Frank Gio, che ne ha sfruttato la scia e ha chiuso terzo, senza però mai dare l’idea di poter lottare per la vittoria. Buono il finale di Fan Idole Wf, utile ad acciuffare la quarta moneta.

A sorpresa anche l’esito del Criterium Ambrosiano Filly, risolto a 20/1 da Frida Cam Bar: alla prima uscita per il training di Holger Ehlert, la figlia di Charly du Noyer guidata da Roberto Vecchione usufruiva di percorso al bacio, seconda dietro la velocissima Federica Jet, che alzava bandiera bianca già ai 250 finali sotto il pressing di Favola Ek: Frida in retta trovava lo spazio e piazzava speed travolgente imponendosi a media di 1.14.3, mentre la stanca Favola Ek perdeva anche il secondo posto ad opera di Folgore Fi.

Oltre alle due prove per i puledri, il pomeriggio milanese proponeva altre corse interessanti come ad esempio il Premio Vivid Wise As, la maratona di chiusura per i cavalli di 4 anni che ha consentito alla lanciata Denia di portare a cinque la striscia di vittorie consecutive: la cavalla di Erik Bondo ha preso di petto l’impegno affrontando senza paura il lungo percorso al comando, Santo Mollo (galvanizzato dal successo ottenuto nella corsa precedente con Fakir Roc) ne ha amministrato alla perfezione le energie e in retta, a media finale di 1.16 sui 2250 metri (con un ultimo km in 1.13), ha eluso l’agguato dell’appostato De Gaulle Grif. Terzo filtrando lungo lo steccato Dayak, mentre Drake Gar ha accusato il percorso allo scoperto calando e Danielino, dalla scia dell’attaccante non è riuscito a incidere nel finale.

Un doppio lo realizzava anche Alessandro Gocciadoro. Nel Premio Main Wise As, la prova sui 2250 metri per cavalli di 3 anni, Elton Pride Gar tornava a fornire prestazione altisonante: il figlio di Wishing Stone sfondava dopo 600 metri veloci su Evarussa Jet ma malgrado lo strappo teneva bene, anzi in retta si permetteva il lusso di allungare ancora spaziando a media di 1.13.9. Ear Da con in scia Elalunadisse Bigi si impegnava in un non facile percorso esterno, in retta non riusciva a seguire il vincitore e doveva adeguarsi a lottare con la femmina per il secondo posto, ma alla fine entrambi erano bruciati dal finale a effetto di Epicureo Jet, finito a velocità tripla.

Nel premio intitolato al “suo” Expo Wise As, il driver emiliano dettava legge con l’ottimo Zandroz: già impressionante alla prima uscita per il team di Noceto, il figlio di Varenne metteva in campo un’altra prestazione di grande spessore, sfondando dopo 600 metri su Atik Dl, reagendo al duro attacco di Back On Top sulla retta di fronte e poi svincolandosi benissimo dai rivali nei 250 finali per svettare a media di 1.11.6. Atik Dl rimontava in retta Cathrinelle per il secondo posto, ma veniva distanziato totalmente dall’ordine di arrivo per un danneggiamento sulla prima curva di cui aveva fatto le spese Showmar.

Nel Premio Faliero As, la prima delle due “gentlemen” di giornata, imponeva la sua classe il favorito Zephyrus Gm: Filippo Monti non ha rischiato in avvio, prendendo una giravolta prudente ma ha poi trovato strada spianata complice anche gli errori di Tulum e Uisconsis Vol (le due alternative al betting) nella fase iniziale che gli hanno permesso di avvicinare senza intoppi il battistrada Bob An e poi di passare in retta quando il battistrada si è sua volta gettato di galoppo. Successo facile facile a media di 1.17.8, controllando il tentativo di Cuadrado Wise L mentre più indietro Zafira vinceva la volata per il terzo posto.

Il Premio Galiera As, l’altra prova riservata ai gentlemen, vedeva la facile affermazione di Eureka Grif, con Jacopo Brischetto: la cavalla di Lucio Colletti sfruttava il numero per rientrare ai rivali e poi staccava netta in retta, a media finale di 1.16, lasciando a intervallo Evan Jet e Elsa alle piazze.

Finito al 2023 si pensa subito all’anno nuovo dato che già mercoledì 3 ci sarà la prima riunione sul circuito dell’Ippodromo Snai La Maura.

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