Prossima riunione mercoledì pomeriggio

Domenica pomeriggio di “routine”, almeno sulla carta, all’Ippodromo Snai la Maura. Invece è stata una bella riunione, la 6^ stagionale sul circuito milanese, che ha visto la prova di maggior dotazione nel Premio Chris Evert Treb riservato ai cavalli di 4 anni sulla distanza del miglio. Con Esedomani, il giovane Simone Mollo faceva uno “sgarbo” a papà Santo battendo la favorita Ekarin Baba che aveva speso tanto per difendere il comando da Everqueen, ma poi aveva potuto rifiatare “stoppando” drasticamente il ritmo per completare metà corsa in un comodissimo 1.03: ma l’allieva di Marco Smorgon oggi era in versione extralusso e con 600 finali d’assalto (in 41.8) sapeva prendere il sopravvento in maniera netta in retta sull’attesa coetanea svettando in 1.15.3, media che dice poco ma che è figlia della melina della prima parte di gara. Un ottimo viatico in vista della annunciata trasferta francese di inizio febbraio. Everqueen, altra protagonista dello strappo iniziale, chiudeva terza a qualche lunghezza.

La connection Marco Smorgon-Simone Mollo concedeva il bis nel Premio Ayrton Treb, la prova sul miglio con partenza tra i nastri per cavalli di cat. G che cambiava volto con l’errore nella fase iniziale del favorito D’Artagnan Bar: Alonso provava allora a giocare d’anticipo muovendo e sfondando dopo 600 metri, ma nei 400 finali il cavallo di Cristian Rizzo subiva l’attacco deciso di Drujba, che in retta prendeva chiaramente il sopravvento a media di 1.16.7. Alonso pur calando salvava il secondo posto dal finale di Zafira, mentre uno sfortunato Juanito Gobertn sbagliava in retta quando avrebbe lottato per un buon piazzamento.

Santo Mollo arricchiva il bottino di famiglia imponendosi nel Premio Nicholson Treb, la prova di apertura riservata a cavalli di 3 anni a caccia della prima vittoria. La mossa vincente del driver di origini calabresi è stata forzare in avvio per farsi spazio alle spalle del battistrada Flash Italia nella fase iniziale: da lì, Favola Bar è tornata all’attacco sull’ultima curva riuscendo a domare il rivale proprio sul filo di lana, a media di 1.15.8. Terzo posto per Frank Bieffe, gli altri fallosi lungo il percorso.

Il sottoclou era il Premio Brando’s Treb e vedeva protagonisti i gentlemen in sulky a cavalli di 3 anni con il dominio totale della favorita Fedora Degli Dei: la cavalla di Fausto Barelli guidata da Otello Zorzetto attuava un perfetto “stop and go” saltando nel lancio la rivale dichiarata Frecciarossa Cast, percorrendo un km tranquillo in 1.16.8 e poi accendendo il turbo per vincere netta a media di 1.14.5 (demolito il precedente personale). Frecciarossa Cast poteva solo guardare la coda della rivale e doveva accontentarsi della miglior piazza, mentre Fighter nella risalita si scontrava con il cambio di ritmo della vincitrice e non andava al di là del terzo posto.

Il Premio Excalibur Treb, la reclamare sui 1650 metri a resa di metri per cavalli anziani, vedeva il successo di Zephyrus Gm: il figlio di Ideale Luis spendeva per guadagnare la testa della corsa dopo mezzo giro sostenuto, proseguiva senza risparmiarsi arrivando al km in 1.14, poi andava logicamente in affanno nei 250 finali ma i conti del suo interprete Andrea Farolfi si rivelavano giusti perché il cavallo allenato da Cosimo Cangelosi riusciva a eludere la rincorsa del penalizzato Continental Ek conservando una testa di vantaggio sul rivale. Media di 1.15.8 sui 1650 metri per il vincitore: sul calo dell’appostato Vicky Cup, era Benvenuta Dl ad emergere al terzo posto precedendo Cara Stella: Doki Doki aveva sbagliato nella fase iniziale, Cheyenne Gar ai 600 finali mentre stava progredendo bene sulle prime posizioni.

Dopo la vittoria in gentlemen di 11 giorni fa, Ector Zl concedeva il bis nel Premio Nancy’s Treb, la condizionata sui 1650 metri per cavalli di 4 anni: l’allievo di Mauro Baroncini dalla seconda pariglia muoveva all’attacco ai 600 finali, si sbarazzava presto della battistrada Emmaday Prav e spaziava a media di 1.13.9, regalando a Tommaso Di Lorenzo il primo successo dopo il ritorno in pista. Emmaday Prav, complice il parziale iniziale speso per conquistare il comando, calava nettamente in retta e così alle piazze terminavano Enea Leon Sm davanti a Ethel del Ronco. 

Sfortunati in occasione dell’ultima uscita, Bon Jovi Jet e Andrea Ferrara si riscattavano nel Premio Letter Bomb Treb, la prova per cavalli di cat. E/F con gli allievi in sulky dove il favorito Di Re Dr era costretto ad un oneroso allo scoperto sull’opposizione di Donata Indal, decisa a correre al comando: il cavallo di Fausto Barelli si sbarazzava della rivale sull’ultima curva e provava la difesa ma in retta, sotto l’attacco di Bon Jovi Jet, si disuniva lasciando la vittoria al cavallo di Gocciadoro, pevalente a media di 1.14.6. Victor Trio chiudeva secondo su Aladin Bar.

Mancano tre riunioni all’Ippodromo Snai La Maura di Milano per completare il calendario del mese di gennaio. Prossimi appuntamenti sono mercoledì 24, domenica 28 ed infine mercoledì 31.

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