Nel 2023 la Guardia di Finanza ha sequestrato nel Distretto industriale di Prato oltre 100 apparecchi non conformi alla normativa vigente, circa 360.000 euro in contanti e sono state comminate sanzioni per un totale di 310.000 euro

Continua la costante azione dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato al contrasto delle fenomenologie economico/finanziarie illecite presenti nel distretto industriale pratese.

Con riferimento al potenziamento dei servizi di controllo e contrasto del gioco illegale e irregolare nell’ambito del distretto industriale pratese disposto dal Comando Regionale Toscana ed a seguito delle direttive operative emanate dal Comando Provinciale di Prato, i Baschi Verdi del Gruppo di Prato hanno avviato un controllo nei confronti di un esercizio commerciale aperto al pubblico situato nella zona del Macrolotto ai fini dell’art. 110 del T.U.L.P.S. al fine di riscontrare il tipo di attività svolta e la regolarità sotto il profilo autorizzativo della stessa.

Al momento dell’accesso i Finanzieri hanno immediatamente rilevato la presenza di un locale dotato di molteplici postazioni pc a disposizione di eventuali avventori, alcune accese e riportanti schermate che rimandavano a piattaforme di gioco on-line estere non monitorate dall’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane ADM, pertanto in totale assenza di autorizzazioni connesse all’esercizio del gioco.

Pertanto, i militari delle Fiamme Gialle hanno proceduto a disporre il sequestro di 11 PC per violazione amministrativa ai sensi dell’art. 13 della Legge 24 novembre 1981, n.689, oltre a 5000 euro in contanti frutto delle ricariche dei giochi.

Le prescrizioni normative in materia di gioco lecito sono molto chiare ed efficaci, ed in particolare all’art.7 comma 3 quater del D.L. 13 settembre 2012, n.158, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, Legge 8 novembre 2012, n. 189, prevedono il divieto di offerta di giochi con vincita in denaro, tramite apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari on-line, da soggetti autorizzati all’esercizio dei giochi a distanza, ovvero da soggetti privi di qualsivoglia titolo concessorio o autorizzatorio rilasciato dalle competenti autorità.

Complessivamente, nell’ambito degli interventi a contrasto del gioco illecito e delle bische clandestine eseguiti nel 2023 nel Distretto industriale di Prato, sono stati sequestrati oltre 100 apparecchi non conformi alla normativa vigente, circa 360.000 euro in contanti e sono state comminate sanzioni per un totale di 310.000 euro.

L’attività di servizio sviluppata dai Finanzieri di Prato, si pone in linea con le direttive di indirizzo del Corpo, confermandone il ruolo di principale tutore della sicurezza economico-finanziaria del Paese, anche mediante il capillare contrasto al gioco ed alle scommesse illegali, perpetrati sul territorio provinciale con metodologie sempre più insidiose.

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