Gli Imprenditori Ippici Italiani chiedono l’intervento del ministro De Girolamo per il pagamento dei montepremi

(Jamma) Serve un intervento su un argomento assai importante per il settore ippico: la distribuzione delle risorse. A chiederlo al ministro dell’Agricoltura De Girolamo è Enrico Tuci degli Imprenditori Ippici Italiani del Trotto e del Galoppo.

“Ci chiediamo – scrive Tuci – perché a fronte di un bilancio dello Stato che prevede un montepremi di 102 milioni di Euro per il 2013, nel primo semestre ne sono stati distribuiti solo 43, tagliando di fatto il montepremi del trotto del 28%?

Perché aggravare la situazione, resa così drammatica dal ritardo dei pagamenti, perseverando su un settore che ha continuato, nonostante tutto a fare il proprio dovere? Perché tutto il comparto non è stato mai messo al corrente di questi tagli supplementari? Perché solo il trotto è stato sacrificato? Perché gli unici nel settore che subiscono tagli in continuazione, ed in maniera subdola, sono solo gli operatori ippici?

Si tratta dell’ennesima dimostrazione della totale mancanza di rispetto verso coloro che investono onestamente le proprie risorse nel proprio lavoro. Le chiediamo una risposta circostanziata e, se non sono intervenuti fattori ad oggi sconosciuti, la distribuzione di tutte le risorse previste.

Confidiamo in un Suo apprezzatissimo intervento presso il funzionario responsabile del settore e nel Suo impegno a favore di una radicale riforma del settore che ci sganci completamente da questa micidiale burocrazia”.

 

 

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