Il Betting and Gaming Council accoglie con favore le nuove regole annunciate dal Governo per reprimere gli annunci illegali online e proteggere meglio i giovani dai danni.

Secondo le nuove misure presentate dal Ministro della Cultura, dei Media e dello Sport Sir John Whittingdale MP, le piattaforme di social media e i siti Web dovranno intraprendere azioni più severe per impedire ai bambini di vedere annunci pubblicitari soggetti a limiti di età per alcuni prodotti, incluso il gioco d’azzardo.

I ministri hanno inoltre dettagliato i piani per istituire una nuova task force per promuovere migliori standard industriali nell’ambito dei piani governativi pubblicati in risposta al suo programma di pubblicità online.

Arriva settimane dopo che la BGC ha pubblicamente invitato i giganti dei social media a cooperare con i membri del Governo britannico per migliorare le garanzie che proteggono i gruppi vulnerabili e impediscono ai bambini di vedere pubblicità di prodotti soggetti a limiti di età.

L’amministratore delegato di BGC Michael Dugher ha scritto a DCMS all’inizio di quest’anno, esortando il Dipartimento a fare pressione sulle piattaforme di social media per fare di più.

Il ministro del DCMS Stuart Andrew MP ha confermato che convocherà una riunione per aiutare a guidare il cambiamento.

I membri della BGC hanno già adottato misure importanti per garantire che solo coloro che sono legalmente autorizzati a scommettere vedano il marketing online per i prodotti di scommesse e giochi regolamentati.

Attualmente tutti gli annunci sui social media per i membri BGC devono essere rivolti a persone di età superiore ai 25 anni, a meno che le piattaforme non possano fornire prove per verificare l’accuratezza del loro targeting per gli over 18.

È stato inoltre introdotto un nuovo codice di condotta BGC che vieta alle squadre di calcio di utilizzare i loro account sui social media – che sono popolari tra i giovani – pubblicando marketing diretto su quote e siti di scommesse.

I membri della BGC hanno anche guidato una iniziativa con le piattaforme di social media per consentire al pubblico di rinunciare a ricevere pubblicità di scommesse e giochi online.

Il CEO del Betting and Gaming Council, Michael Dugher, ha dichiarato: “Accogliamo con grande favore queste nuove misure stabilite dal deputato Sir John Whittingdale che faranno di più per proteggere i bambini e i giovani dalla visualizzazione di annunci con limiti di età.

Segue le nostre richieste al Governo di fare di più in questo settore, perché abbiamo riconosciuto che era necessario un cambiamento.

I membri della BGC hanno già compiuto grandi passi per garantire che gli annunci dei nostri membri raggiungano solo il pubblico giusto. Questa nuova guida del Governo garantirà che le piattaforme siano tenute a fare lo stesso.

I nostri membri non vedono l’ora di continuare a promuovere standard più elevati, investendo al contempo in posti di lavoro e imprese nel Regno Unito“.

La BGC vorrebbe vedere un’ulteriore cooperazione su questioni tra cui l’introduzione di uno strumento di soppressione del marketing da parte di tutte le società di social media per impedire che tutti gli annunci di scommesse e giochi vengano visti da coloro che siano volontariamente esclusi su GAMSTOP, lo schema nazionale di autoesclusione.

E più del lavoro fatto sulla frequenza degli annunci, per proteggere i gruppi vulnerabili e i giovani, i membri della BGC non possono farlo senza la cooperazione delle società di social media.

L’industria regolamentata delle scommesse e dei giochi nel Regno Unito supporta 110.000 posti di lavoro, genera 4,2 miliardi di sterline di tasse e contribuisce con 7,1 miliardi di sterline all’economia.

Circa 22,5 milioni di adulti nel Regno Unito scommettono ogni mese e gli ultimi dati della Gambling Commission mostrano che il tasso di gioco d’azzardo problematico tra gli adulti nel Regno Unito è dello 0,3%.

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