“Le competizioni videoludiche sono una mia passione nata per caso. Sul fenomeno Esport l’Europa è rimasta sempre un po’ ai margini, mentre all’estero all’estero le cose sono andate diversamente. Con il passare del tempo sono aumentati gli interessi intorno al settore, con protagonisti gli Stati Uniti e la Korea. Nel paese asiatico, è giusto sottolinearlo, questo mondo è stato regolamentato già nel 2000. In Europa le uniche leggi che contengono articoli che riguardano gli Esport si trovano in Francia e nella Repubblica di San Marino. Oggi vorrei capire cosa sta succedendo nel mondo degli Esport, intercettando le nuove tendenze per farne tesoro”.

Lo ha detto Emanuela Mirella De Leo, avvocato del Foro di Lecce, consulente presidente Federcusi per eSport, responsabile eSport Oinp Ets, referente eSport Aci sport e cultrice della materia presso l’Università del Salento, intervenendo a Lecce presso l’Università del Salento al convegno “La fiscalità internazionale, fra sport, esport e gaming”.

Articolo precedenteELA Games potenzia l’attività di marketing con First Look Games
Articolo successivoICE e iGB Affiliate battono tutti i record in vista dell’apertura del prossimo capitolo a Barcellona