Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) sta esplorando i piani per la creazione di Giochi Olimpici degli Esports. L’annuncio è stato fatto dal Presidente del CIO Thomas Bach durante la cerimonia di apertura della 141a sessione del CIO che si è svolta a Mumbai, in India, alla presenza del Primo Ministro indiano Narendra Modi.

“La sua presenza qui oggi, caro Primo Ministro, testimonia la crescente importanza dello sport olimpico nel suo meraviglioso Paese. Per questo le porgo un caloroso benvenuto – grazie, signor Primo Ministro, per averci onorato della sua presenza. L’India è un luogo stimolante per la nostra sessione del CIO: un Paese che combina una splendida storia e un presente dinamico con una vigorosa fiducia nel futuro”, ha dichiarato il Presidente del CIO.

Thomas Bach ha anche ringraziato il membro del CIO in India, la signora Nita Ambani, per la sua calorosa accoglienza e la sua generosa ospitalità: “Già durante il nostro breve soggiorno qui, abbiamo potuto avere una prima impressione degli eccellenti modi in cui lei, Nita, sta promuovendo lo sport e gli atleti in India. I risultati che hai ottenuto sia nel mondo degli affari che in quello dello sport sono semplicemente notevoli. Attraverso la sua Reliance Foundation sta portando i valori olimpici a milioni di studenti, dando loro l’opportunità di costruire la propria vita nello sport e attraverso lo sport. State diffondendo lo spirito olimpico in tutto il vostro vasto Paese e, in questo modo, state rendendo il mondo un posto migliore attraverso lo sport”.

Passando agli esports, il Presidente del CIO ha osservato che ci sono tre miliardi di persone che giocano agli esports e ai videogiochi in tutto il mondo. Si stima che oltre 500 milioni di loro siano interessati specificamente agli esports, che comprendono sport virtuali e simulazioni sportive. Thomas Bach ha dichiarato: “Ciò che è ancora più rilevante per noi: la maggioranza di loro ha meno di 34 anni”.

Il Presidente del CIO ha annunciato: “Ho chiesto alla nostra nuova Commissione Esports del CIO di studiare la creazione di Giochi Olimpici Esports”.

Dal 2018 il CIO si è impegnato con gli esports in modo olistico. “Abbiamo scelto un approccio che ci permettesse di essere attivi nello spazio degli esports rimanendo fedeli ai nostri valori che ci guidano da oltre un secolo. Per quanto riguarda gli esports, i nostri valori sono e restano la linea rossa da non oltrepassare. La nostra posizione cristallina sta guadagnando sempre più rispetto anche nella comunità degli esports. Uno dei principali editori ha persino adattato il suo popolare gioco per conformarsi pienamente ai nostri valori olimpici, in modo che i giocatori sparino ai bersagli e non alle persone”, ha sottolineato il Presidente del CIO.

Il primo impegno del CIO con la comunità degli esports è stato l’organizzazione dell’Esports Forum nel 2018 a Losanna, seguito dall’istituzione di un Esports Liaison Group per avere una piattaforma di dialogo con tutte le parti interessate agli esports. Nel 2021, il CIO ha sviluppato le Olympic Virtual Series. È stata la prima iniziativa pilota del CIO nel settore degli sport elettronici.

Il Presidente Bach ha spiegato: “Sulla base degli insegnamenti tratti da questa Olympic Virtual Series, abbiamo poi lanciato la Settimana Olimpica degli Esports a Singapore all’inizio di quest’anno. A Singapore abbiamo avuto la prova che il nostro approccio olistico funziona. Abbiamo riunito con successo la comunità olimpica e quella degli esports”.

Uno dei momenti salienti dell’Olympic Esports Week sono state le emozionanti finali dal vivo, create in collaborazione con le Federazioni Sportive Internazionali (FI) e gli editori. Oltre 130 giocatori provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per competere nello spirito olimpico sul palcoscenico globale, in 10 eventi di categoria mista. I giocatori sono stati accolti da un folto pubblico a Singapore, mentre tutta l’azione è stata trasmessa in streaming online. Comprese le qualificazioni, le Olympic Esports Series hanno attirato oltre 500.000 partecipanti unici. Le Olympic Esports Series hanno generato più di 6 milioni di visualizzazioni dell’azione dal vivo su tutti i canali, con il 75% delle visualizzazioni da parte di persone di età compresa tra i 13 e i 34 anni.

“È stato un inizio promettente. Ma è solo questo: un inizio. È come in ogni sport: anche dopo un inizio promettente, la vera gara è ancora davanti a noi”, ha concluso Thomas Bach.

Nel suo discorso ha affrontato anche il tema dell’intelligenza artificiale (AI): “Il nostro continuo successo dipende dal modo in cui abbracceremo lo sviluppo sempre più rapido della tecnologia digitale e in particolare dell’IA. Questo rende ancora più urgente l’imperativo della nostra Agenda olimpica 2020, “cambiare o essere cambiati””.

Egli ha auspicato un cambiamento di mentalità nel Movimento Olimpico per cogliere questa opportunità: “Le nuove generazioni hanno un modo di pensare completamente nuovo. Stanno vivendo una vita digitale. Non dobbiamo ignorare il loro pensiero se non vogliamo mettere a rischio il nostro stesso futuro. Dobbiamo metterli in condizione di guidarci con la loro giovane mentalità”.

Il Presidente ha detto che il CIO deve essere al posto di guida: “Dobbiamo elaborare un’analisi olistica delle opportunità e dei rischi dell’IA – e poi agire immediatamente. Sono felice di informarvi che questo lavoro è già in corso. Se le cose andranno bene, potrete vederne le prime conseguenze già a Parigi”. Il CIO ha creato un gruppo di lavoro sull’IA composto da esperti per guidare i suoi sforzi.

Osservando che un altro principio chiave delle riforme dell’Agenda olimpica 2020 è che lo sport deve andare dove c’è la gente, il Presidente del CIO ha detto: “Questo vale per entrambi i mondi: quello reale e quello digitale. Oggi lo sport deve competere per il tempo e l’attenzione dei giovani. Pertanto, dobbiamo raggiungere i giovani dove si trovano in questo mondo digitale. Non si tratta solo di un imperativo tecnologico. È anche un imperativo demografico”.

Continuando il suo discorso di apertura, il Presidente Bach ha sottolineato il crescente entusiasmo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, i “Giochi di una nuova era” e i primi ad essere organizzati completamente in linea con l’Agenda Olimpica 2020 e l’Agenda Olimpica 2020+5 dall’inizio alla fine.

Anche i leader politici hanno espresso il loro sostegno ai Giochi. Più di recente, in occasione del vertice in India, i leader del G20 hanno dichiarato nella loro dichiarazione di “attendere con ansia i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi del 2024 come simbolo di pace, dialogo tra le nazioni e inclusione, con la partecipazione di tutti”.

Concludendo la sua presentazione di apertura, il Presidente del CIO si è rivolto di nuovo direttamente al Primo Ministro Modi, dicendo: “Per questo impegno, vorrei ringraziare l’ospite e presidente di questo Vertice del G20, il Primo Ministro dell’India, Sua Eccellenza Narendra Modi. Abbiamo una certa idea di quanto sia difficile raggiungere un consenso in questi tempi divisivi e conflittuali che stiamo vivendo. Congratulazioni e grazie, Primo Ministro Modi, per la sua leadership e il suo grande sostegno ai Giochi Olimpici”.

Il discorso completo pronunciato dal Presidente del CIO Thomas Bach in occasione della Cerimonia di apertura della 141a Sessione del CIO è disponibile qui.

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