Si è tenuto questa mattina, presso Sala Zuccari del Senato della Repubblica, l’evento di presentazione dei dati della nuova indagine “Venduti ai Minori”, anno 2023. Si tratta di un’indagine su 1.359 ragazzi fra i 10 e 17 anni condotta dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, per analizzare il fenomeno della vendita ai minori di prodotti vietati o inadatti: alcol, tabacco, gioco d’azzardo, cannabis, pornografia, videogiochi 18+ e prodotti contraffatti.

GIOCO D’AZZARDO E MINORI

L’83% (-4% rispetto al 2021) dei ragazzi è consapevole del fatto che giocare spesso con giochi con vincita in denaro può avere conseguenze negative, ma solo il 47% (-9%) crede che queste possano essere serie e permanenti. Il 79% sa che questo tipo di attività è vietato ai minori di 18 anni, il 7% crede che l’età minima sia 16 anni, per il 5% è sufficiente avere 14 anni e per il 9% non è mai vietato. Il 18% (+4% rispetto al 2021) ha giocato almeno una volta presso agenzie per le scommesse, bar, tabaccherie, sale bingo, o altri luoghi simili. La tipologia di gioco più diffusa tra i minori è il gratta e vinci (37%, seguiti dalle scommesse sportive (21%), slot machine e superenalotto (entrambi 9%). Presso le attività commerciali, solo il 41% dice che sia stata controllata la sua età (con un miglioramento del 6% rispetto al 2021), il 57% dei gestori non si è rifiutato di far giocare un minore. Per quanto riguarda, invece, il gioco online con vincite in denaro, il 13% ci ha giocato almeno una volta (+7% dall’ultima indagine). In rete si fanno principalmente scommesse sportive (7%), ma anche poker (in tutte le sue varianti), bingo, casinò e video lottery. Sul 71% dei siti ci sono avvisi che dichiarano illegale quel gioco per i minori di 18 anni, ma al momento dell’iscrizione, o non viene chiesta l’età (27%), oppure, semplicemente, i ragazzi mentono (53%).

VIDEOGIOCHI 18+ E MINORI

Aumentano i giovani che giocano ai videogiochi, solo 28% dichiara di non giocarci mai (-10% rispetto al 2021). Il 32% gioca per oltre 2 ore al giorno (+4%), il 71% gioca collegato online (il 36% sempre o spesso). Il 36% gioca da solo, mentre il 34% con amici collegati online, il 20% con amici in presenza e il 3% con sconosciuti connessi in rete. I giochi preferiti sono quelli di azione e avventura (38%), ma anche sport (18%). Il device più utilizzato è lo smartphone (47%), seguito da console per videogiochi (37%). Il 38% dei minori intervistati ritiene che i giochi con contenuti violenti o volgari non abbia alcuna conseguenza sul proprio benessere mentale (+6% dal 2021). Il 10% (+2% dal 2021) crede che non esistano divieti per i giochi con contenuti violenti e volgari, e il 61% ammette di aver giocato almeno una volta con videogiochi vietati per la propria età (+5%).

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