FIGP. Prende forma il progetto ‘Poker sportivo 2.0’

(Jamma) Il “Poker Sportivo 2.0” della Federazione Italiana Gioco Poker, attende l’imminente riconoscimento della Federazione Internazionale, per completare l’iter istituzionale d’inserimento nell’osservatorio delle Discipline Sportive Associate del CONI.

“Dopo anni di incertezza e di stallo – scrive in una nota la FIGP – qualcosa di importante si muove nell’ambito del poker sportivo, grazie alla tenacia della Federazione Italiana Gioco Poker, presieduta da Isidoro Alampi, e dal sostegno e dall’affiancamento di ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane, Ente di Promozione sportiva guidato da Claudio Barbaro.

E’ stato infatti presentato lo scorso mercoledì in conferenza stampa il progetto “Poker Sportivo 2.0”. Si tratta di un percorso nuovo, basato sulla centralità della pratica sportiva e sul netto contrasto delle derive antisportive sorte negli ultimi anni. Le attività di gioco che verranno poste in essere saranno, infatti, ricondotte sotto un triplice controllo: quello della struttura territoriale FIGP; degli ispettori federali e, infine, di un software di automazione dei tornei, Syspoker.

Il nuovo percorso sarà immediatamente reso esecutivo in fase di sperimentazione, in attesa della conclusione degli iter istituzionali intrapresi. A livello internazionale l’inizio del percorso risale al riconoscimento di FIGP da parte della International Federation of Poker, membro osservatore di Sport Accord e di IMSA che otterrà a sua volta il pieno riconoscimento nella prossima Assemblea di Sport Accord.

Sul fronte interno, invece, la FIGP ha presentato al CONI formale domanda per l’inserimento nelle DSA. Pochi giorni fa quest’ultimo ha inviato una lettera alla FIGP, comunicandole che il regolamento delle Discipline prevede l’ammissione nell’Osservatorio solo delle Federazioni impegnate nella promozione di discipline sportive riconosciute dal CIO o da Sport Accord, e che, pertanto, la sua domanda è sospesa fino al momento del riconoscimento internazionale. Avvenuto quest’ultimo passaggio, il CONI afferma che la richiesta della FIGP verrà ripresa immediatamente in considerazione e la Federazione stessa diventerà l’organizzazione di riferimento per la disciplina in Italia.

“E’ una seconda possibilità o una vera e propria rinascita del movimento italiano. Il riconoscimento della FIGP quale organizzazione di riferimento del settore, conferma che anni di battaglie in nome dello sport cominciano a regalare le più grandi soddisfazioni – dichiara Isidoro Alampi, presidente di FIGP al termine della conferenza stampa – Da oggi abbiamo gli strumenti e le indicazioni precise per dimostrare all’intera opinione pubblica la reale valenza sportiva della nostra amata disciplina. Vista la situazione di molti club che operano tutt’oggi con modalità escluse dal nostro progetto non sarà facile, ma è necessario riaffermare che noi siamo lo sport e non i piccoli casinò sparsi in giro per la penisola. Sono tuttavia sicuro che la maggior parte dei club esistenti si uniranno alle decine che stanno nascendo in questi giorni di grande entusiasmo per il nuovo progetto”.

“Per questo risultato comunque intermedio – conclude Alampi – desidero ringraziare oltre a tutti i collaboratori di FIGP, soprattutto l’ASI e il Presidente Claudio Barbaro che, con grande determinazione, ha perseguito l’obiettivo sportivo”.

Articolo precedenteMaxipenali slot, 5 concessionari hanno chiesto la riduzione della multa al 20%
Articolo successivoInterventi sui giochi sì, ma niente foglie di fico