“Il disegno di legge per l’istituzione dell’agenzia autonoma per la promozione, lo sviluppo e la tutela dell’ippica nazionale ha avuto il ‘sì’ della Camera e al Senato è stato pubblicato il testo integrale. Il 5 aprile dello scorso anno insieme ad altre associazioni ippiche fummo ascoltati in Commissione Agricoltura del Senato e molte nostre proposte sono state accolte e scritte chiaramente nel testo. Questi – si legge in una nota del presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D’Alesio – i punti principali:
- La presenza nella Consulta e nel Direttivo di tutti i rappresentanti della Filiera ed anche dell’ANCI.
- La costituzione degli Albi nazionali di tutti gli operatori ippici e degli ippodromi.
- Il riordino della disciplina delle scommesse ippiche al fine di garantire l’autonomia finanziaria e gestionale dell’Agenzia.
- L’unificazione dei totalizzatori.
- La riduzione del prelievo fiscale delle scommesse ippiche
- Un contributo pari al 4% derivante da altri giochi e scommesse operate da società di raccolta abilitate anche alle scommesse ippiche.
- I proventi derivanti dalla concessione dei diritti televisivi relativi alle immagini delle competizioni ippiche
- Un contributo annuale a quota fissa attribuito al bilancio del MASAF.
- La redazione con il MASAF di Convezioni pluriennali con gli ippodromi.
- la presenza nella Agenzia degli uffici tecnici: galoppo, trotto, sella.
- Sponsorizzazioni che mettano in risalto l’immagine del settore ippico nazionale.
Questi sono solo alcuni punti, da noi molto condivisi, presenti nel disegno di legge presentato dal senatore La Pietra (FdI), che ringraziamo per il lavoro che sta portando avanti in Parlamento e al Ministero, augurandoci che presto venga istituita questa agenzia ippica e che l’ippica italiana venga salvata e rilanciata”, conclude D’Alesio.