(Jamma) I dati sono allarmanti, 90 sarzanesi si sono rivolti al Sert chiedendo aiuto e sono stati indirizzati ai centri di ascolto. Per questo l’amministrazione comunale vuol correre ai ripari e la ‘lotta alle slot’ è uno dei programmi che si è imposta di realizzare già nella prima fase di ‘governo’.
“Bisogna agire a livello di prevenzione – spiega l’assessore ai servizi sociali Juri Michelucci – quindi il primo obiettivo che realizzeremo è l’eliminazione delle slot nei locali di proprietà comunale. Non solo applicheremo restrizioni per l’utilizzo del suolo pubblico per quei locali che hanno le slot al loro interno. Sicuramente limiteremo l’orario delle sale gioco che dovranno chiudere alle 19”.
Tante le iniziative in cantiere, proposte da Juri Michelucci, fra cui quella che preveda una certa distanza delle sale dai centri di aggregazione giovanile, comprese naturalmente le scuole e di culto. Infine l’assessore vuole sensibilizzare la popolazione su tutte le problematiche derivanti dal gioco d’azzardo.
E sotto quest’ultimo aspetto il Comune d’intesa con le assocazioni Cometa, Camminare assieme, Volontari Crescita Ccomunitaria e Libera hanno organizzato cinque incontri specifici nel salone delle Missioni. Il primo è in programma il 7 ottobre, il relatore sarà Leopoldo Grosso del gruppo Abele, uno dei più importanti studiosi di tutte le problematiche sociali.
Al terzo seminario sarà presente un magistrato membro della commissione antimafia di Roma. Legato alle ‘macchinette’ che richiedono istallazione, manutenzione con business milionari c’è infatti anche il grave problema delle infiltrazioni mafiose.
