Chiaramonti. Amministrazione a lavoro su un ordinanza restrittiva sull’uso degli apparecchi da gioco

(Jamma) Con il voto unanime del consiglio comunale anche il Comune di Chiaramonti ha aderito al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo presentato a gennaio a Milano.

«Il gioco d’azzardo è diventata la terza industria italiana assorbendo il 12 perf cento della spesa delle famiglie. Le persone più a rischio sono gli adolescenti, chi ha un lavoro precario e un basso livello di istruzione» ha spiegato l’assessore Maria Antonietta Solinas dando lettura del dispositivo che prevede per i Comuni la possibilità di intervenire sulla collocazione e i limiti di utilizzo delle slot machine, garantendo una distanza minima di sicurezza dalle scuole.

«Abbiamo già preso contatti con esperti del Serd per promuovere campagne di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo – ha assicurato in consiglio il sindaco Marco Pischedda ricordando che questo ingranaggio sta rischiando di rovinare anche molte persone e famiglie dei piccoli centri –. Le persone che entrano in questo tunnel hanno bisogno di un supporto socio sanitario». «Spesso si tratta di problemi connotati da grande solitudine. Che da questa amministrazione arrivi un segnale chiaro e si studi un’ordinanza di tipo restrittivo all’uso degli apparecchi da gioco» ha caldeggiato Manghina.

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