Prende il via venerdì sera, da Saint-Denis, la decima edizione della Coppa del Mondo di rugby. Caso vuole che, ad aprire la manifestazione, sia la sfida tra le due maggiori candidate al titolo, Francia e Nuova Zelanda. Gli All Blacks non solo hanno vinto tre titoli iridati, record insieme al Sud Africa, ma solo in una edizione, nel 2007 proprio in Francia, non sono arrivati tra i migliori quattro del torneo. I transalpini, al contrario, hanno disputato tre finali mondiali, uscendo sempre sconfitti e per due volte proprio per mano della Nuova Zelanda. Gli esperti Sisal vedono le due formazioni favorite per la corsa al trono mondiale del rugby visto che entrambe sono offerte a 3,50.

In seconda fila si piazzano i campioni in carica del Sud Africa e l’Irlanda, vincitrice dell’ultimo Sei Nazioni. Gli Springboks vanno a caccia di un Back to Back riuscito finora solo alla Nuova Zelanda; gli irlandesi provano a sfatare il tabù dei quarti di finale mai superati dalla formazione allenata da Andy Farrell. Il successo di una tra Sud Africa o Nuova Zelanda si gioca a 5,00.

Partono invece in doppia cifra, entrambe a 10, Australia e Inghilterra, le altre due nazioni, oltre a Nuova Zelanda e Sud Africa, capaci di trionfare al Mondiale. L’Italia, inserita nel girone A con Nuova Zelanda, Francia, Namibia e Uruguay punta a ben figurare consapevole del fatto di trovarsi contro due colossi come All Blacks e Transalpini. L’impresa azzurra di un trionfo nella Coppa del Mondo pagherebbe 300 volte la posta.

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