(Jamma) Buone nove per i casinò. Il governo Letta sembrerebbe intenzionato a rivedere la legge Monti che prevedeva una soglia massima di mille euro per l’uso del contate per il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, l’attuale limite va rivisto ed è necessario tornare alla soglia dei 3000€.
“La proposta non è del governo ma – assicura il sottosegretario alle attività produttive, Simona Vicari – nell’esecutivo trova importanti consensi. Come quello, pare, del ministro delle Attività Produttive, Flavio Zanonato. Il tema è il tetto di 1000 euro fissato per i pagamenti in contanti dal governo Monti per contrastare il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale. Un tetto che la Vicari vorrebbe portare a 3000 euro.
“Sulla modifica della soglia di circolazione del contante ho espresso una posizione personale – ha spiegato la Vicari – sulla base delle sollecitazioni giunte da Confesercenti nel corso della loro Assemblea annuale e da Federalberghi”. In questo senso, aggiunge, “non c’è una proposta del ministero dello Sviluppo, ma piuttosto da parte mia un lavoro di approfondimento e studio con specialisti del settore. E’ mio auspicio che le forze politiche riflettano, discutano affinché alla fine si apra una riflessione seria sui limiti al contante in Italia”.
A supporto della sua tesi, la Vicari sottolinea l’esistenza di “autorevoli studi e pubblicazioni che dimostrano come sulla lotta al riciclaggio ed all’evasione fiscale la riduzione della soglia di circolazione al contante non ha effetti decisivi. Ad esempio – ribadisce – la forte discrasia dei pagamenti in contante tra italiani ed extraeuropei, questi ultimi possono pagare fino a 15 mila euro cash rispetto ai mille dei primi, si è rivelata come lo strumento privilegiato dalle organizzazioni criminali per prodursi in attività di riciclaggio ed evasione fiscale”.
