Toscana, domani in Consiglio Regionale avvio esame della proposta di legge sul gioco patologico

(Jamma) Prende il via domani, 9 ottobre, nell’Aula del Consiglio Regionale della Toscana l’esame della proposta di legge in materia di gioco patologico. La proposta è il frutto del lavoro che ha unificato quattro proposte di legge presentate tra maggio e giugno scorso. Il 3 ottobre la Commissione Sanità ha espresso voto favorevole sul provvedimento che contiene una serie di novità anche in materia di autorizzazioni per l’apertura di sale da gioco.

 

Sul territorio regionale sarà vietata l’apertura di sale da gioco e spazi per il gioco in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, centri di aggregazione sociale, centri giovanili o altre strutture culturali, ricreative o sportive frequentate principalmente da giovani, o da strutture residenziali o semiresidenziali che operano in ambito sanitario o socio-assistenziale.

Ancora, la Regione concederà contributi agli esercizi commerciali e ai circoli che rimuoveranno dai locali gli apparecchi per il gioco, mentre chi li mantiene dovrà pagare un’Irap maggiorata dello 0,1 per cento. La proposta di legge stabilisce inoltre il divieto di pubblicità dei giochi con vincite in denaro quando c’è incitamento al gioco, e i gestori di sale da gioco saranno tenuti ad esporre avvisi con i rischi connessi alla dipendenza da gioco.

Le Asl, d’accordo con i Comuni, dovranno organizzare corsi di formazione per personale delle sale da gioco ed esercenti “finalizzati dalla prevenzione e riduzione degli eccessi del gioco patologico”; infine sarà costituito un Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco, che dovrà monitorare il fenomeno e promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione.

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