Toscana, da Assotabaccai perplessità su norme regionali per slot e sale giochi

 

(Jamma) Appena approvata e già nel mirino degli operatori. La scorsa settimana il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato una norma la cui finalità dovrebbe essere quella di combattere il fenomeno del gioco patlogico. In realtà si tratta di un provvedimento teso a colpire, esclusicvamente, il comparto degli apparecchi da intrattenimento. Divieto di aprire sale da gioco a meno di 500 metri da scuole, chiese, circoli giovanili, strutture sanitarie o socio-assistenziali; incentivi per gli esercizi che rimuoveranno le macchinette e una maggiorazione dell’Irap dello 0,1% per chi invece continuerà con simili attività: sono questi i punti salienti delle nuove disposizioni. Ma qualcuno non ci sta. “La Regione non ha alcun titolo per prendere queste decisioni – commenta Giovanni Catelli, presidente regionale di Assotabaccai – il gioco è di competenza dello Stato. Rimango basito di fronte a questa situazione e anche piuttosto preoccupato”.

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