Approvata in Commissione Finanze la proposta di risoluzione del presidente – in qualità di relatore – Massimo Garavaglia (Lega), secondo cui con riferimento ad ADM “sul fronte dei giochi pubblici, le scelte che saranno compiute per la riforma in attuazione della delega potranno avere successo o meno in relazione alla capacità dell’Agenzia di gestire in maniera efficiente ed efficace tali processi”

Nella seduta di ieri in Commissione Finanze del Senato è proseguito l’esame dell'”Affare assegnato relativo all’atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2024-2026″.

Durante la discussione il senatore M5S, Mario Turco (nella foto), ha presentato e illustrato una proposta di risoluzione alternativa a quella del presidente – in qualità di relatore – Massimo Garavaglia in cui, con riferimento all’ambito di attività dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ha rilevato che “i provvedimenti finora adottati hanno agevolato l’accesso al gioco online, anche attraverso la facilitazione dell’apertura e della gestione del conto gioco, mediante la configurazione di una rete capillare di punti di ricarica”. Turco ha quindi giudicato “imprescindibile l’adozione di misure che mettano al centro la tutela della salute del giocatore, al fine di evitare condotte di gioco a rischio compulsivo”.

Nel testo della proposta di risoluzione alternativa a firma Turco, Croatti e Barbara Floridia (M5S), che è stata respinta, si legge quanto segue: “Con riferimento all’attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, merita un passaggio il controllo dell’ente finalizzato ad elevare la qualità del gioco pubblico, proteggere i soggetti vulnerabili e contrastare il gioco illegale. Come noto, tutta la materia dei giochi pubblici è attualmente in fase di riordino nell’ambito delle misure di attuazione della delega. Occorre rilevare, tuttavia, che i provvedimenti finora adottati finiscono per agevolare oltremodo l’accesso al gioco online anche attraverso la facilitazione dell’apertura e della gestione del conto gioco, mediante la configurazione di una rete capillare di punti di ricarica e di erogazione di servizi accessori al gioco online, sia attraverso la previsione di strumenti di identificazione inadeguati ad escludere dall’accesso al gioco i minori e i soggetti vulnerabili. Appare imprescindibile adottare misure sia normative che di controllo da parte degli enti preposti, che mettano al centro il giocatore e la tutela della salute del medesimo al fine di evitare condotte di gioco a rischio compulsivo”.

Al termine della seduta è stata approvata la proposta di risoluzione del presidente – in qualità di relatore – Garavaglia, in cui come anticipato ieri si legge quanto segue: “Sul fronte dei giochi pubblici, le scelte che saranno compiute per la riforma in attuazione della delega potranno avere successo o meno in relazione alla capacità dell’Agenzia (ADM, ndr) di gestire in maniera efficiente ed efficace tali processi“.

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