Nella giornata di ieri è proseguito in Commissione Giustizia del Senato l’esame del ddl “Regolamentazione delle competizioni videoludiche” a firma Marti (Lega) e altri. Al termine della seduta la Commissione ha approvato una proposta di parere favorevole con osservazioni.

Di seguito il resoconto della seduta:

Il presidente Giulia Bongiorno (Lega), in sostituzione del relatore Ernesto Rapani (FdI), illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni e gli emendamenti presentati al disegno di legge n. 970 segnalando come di interesse rispetto alle competenze della Commissione le seguenti proposte: emendamenti riferiti all’articolo 4, che introduce specifiche disposizioni a salvaguardia dei minori: emendamenti 4.1 e 4.2 (che incrementano il limite di età al di sotto del quale non è consentita ai minori la partecipazione a competizioni videoludiche); emendamento 4.3 (che elimina il riferimento al valore massimo dei premi previsto per le competizioni a cui partecipano i minori con più di sedici anni); emendamento 4.4 (che pone il divieto di profilazione e scambio di informazioni tra giocatori nel caso di competizioni a cui partecipano i minori con più di sedici anni); emendamenti 4.5, 4.6 e 4.8 (che introducono specifici divieti ed obblighi per gli editori videoludici); emendamento 5.2, riferito all’Ufficio competente all’adozione del provvedimento di inibizione alla partecipazione a competizioni videoludiche di cui all’articolo 5, comma 5, diretto a uniformare la denominazione all’interno del disegno di legge, come suggerito nella relazione sul testo svolta in Commissione giustizia nella seduta del 3 aprile; emendamento 10.1 che estende il divieto di scommettere, anche per il tramite di terze persone, anche agli organizzatori che abbiano partecipato ad almeno due competizioni videoludiche; emendamento 10.2 che individua un organo di giustizia ad hoc istituito presso il CONI per le inibitorie e le questioni relative alle competizioni videoludiche; emendamento 10.3 che introduce una sanzione amministrativa da 10.000 a 100.000 euro per chiunque promuove il gioco d’azzardo anche in via indiretta ed emendamento 10.0.1 che estende il divieto di pubblicità di gioco d’azzardo anche agli editori videoludici; emendamenti 12.1, 12.2, 12.3 e 12.4 che intervengono direttamente sulle sanzioni previste per le violazioni dei divieti relativi alla mancanza di registrazione dell’editore videoludico ovvero relativo alla partecipazione di minori alle competizioni videoludiche; emendamento 12.5 che aggiunge alle sanzioni previste per la violazione dei divieti introdotti dal disegno di legge anche l’inibizione alla partecipazione a competizioni videoludiche per un anno.

Nessuno chiedendo di intervenire, il presidente pone ai voti la proposta di parere favorevole con osservazioni, che previa verifica del numero legale, è approvata dalla Commissione, rinviando l’espressione del parere sugli emendamenti.

Il seguito dell’esame è quindi rinviato.

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