Le disposizioni in materia di antiriciclaggio colpiscono gli operatori di giochi e scommesse, e non solo in Italia.

L’Unione professionale belga delle agenzie di scommesse chiede l’istituzione di un servizio bancario di base per le imprese. Questo sistema è già previsto dalla legge belga, ma richiede l’adozione di regi decreti . Ma il processo è lento ad essere messo in atto, il che penalizza gli operatori legali del mercato. A molti di loro le banche negano l’accesso a causa della specificità della loro attività. Alcuni hanno persino visto la loro relazione di lunga data con la loro banca finire senza alcuna giustificazione.

Un pericolo per il mercato legale

Il settore del gioco d’azzardo soffre di una cattiva immagine presso le banche. Ciò è dovuto ai pregiudizi negativi che circondano queste attività. Per l’Unione professionale delle agenzie di scommesse la situazione è un vero handicap. I titolari sono infatti ingiustificatamente esclusi dalle banche anche se sono legalmente autorizzati dalla Gambling Commission. Peggio ancora, gli operatori illegali troverebbero molto più facile aprire rapporti con gli istituti bancari.

Una legge che garantisce un servizio bancario di base doveva entrare in vigore il 1° maggio 2021. Tuttavia, il testo non è applicabile così com’è. Richiede l’adozione di regi decreti che tardano ad arrivare. Il sindacato professionale delle agenzie di scommesse lancia l’allarme per sollecitare le autorità ad adottare degli interventi: la situazione è tanto più critica in questo periodo di crisi e di incertezza economica.

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