Il Ministero delle Finanze ha emanato in questi giorni il documento programmatico di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2024-2026 dedicando particolare attenzione al settore dei giochi pubblici.

Si tratta di obiettivi già delineati in un altro Atto di di indirizzo, quello per la definizione delle priorità politiche per l’anno 2024.

Nel documento si evidenziano le azioni finalizzate a presidiare le esigenze di legalità negli ambiti di intervento dell’Amministrazione finanziaria, con particolare riguardo alle operazioni doganali, a quelle del settore delle accise, dei tabacchi, nonché al settore dei giochi pubblici, comprese quelle dirette a contrastare fenomeni criminali connessi.

In particolare, il Ministero intende elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici e assicurare un ambiente di gioco sicuro e responsabile, combattendo il gioco illegale, proteggendo i soggetti vulnerabili e ponendo particolare attenzione alle attività sul divieto di gioco da parte dei minori.

Tra gli obiettivi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli vi è quello di elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, “proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico, aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico e contrastare le frodi a danno dell’erario. Al perseguimento di tale obiettivo concorreranno attività di analisi finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, il rafforzamento – anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti – del controllo sul divieto di gioco ai minori, il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, nonché la conclusione delle procedure a evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi, tenuto conto dell’esigenza di una distribuzione territoriale omogenea dei locali di raccolta legale“.

La Guardia di Finanza, oltre alla verifica del corretto adempimento delle prescrizioni di carattere fiscale, garantirà un costante presidio anche ai fini antiriciclaggio, al fine di scongiurare il reimpiego di proventi illeciti nel settore nonché il contrasto, anche in tale ambito, di ogni forma di infiltrazione della criminalità economica ed organizzata.

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