“Abbiamo ben presente la piaga della ludopatia tanto da star investendo circa 5 milioni di euro per l’assistenza, la prevenzione, l’informazione, l’educazione, il contrasto e il monitoraggio di questa problematica. Come maggioranza di centrodestra siamo sempre stati in prima linea nel contrastarla e nel dare supporto a chi ne è affetto e a chi, come le famiglie, ne subisce le conseguenze”.

Queste le dichiarazioni del Vicecapogruppo FdI Regione Marche – Consigliere Segretario, Pierpaolo Borroni, relatore di maggioranza del Piano Gap (Gioco d’azzardo patologico), e del Capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, in merito all’approvazione del Piano, avvenuta nella seduta di ieri dell’Assise regionale.

“Sono tre i pilastri di questo importante Piano che azzerano le polemiche, molto spesso strumentali, di questi ultimi giorni. Il primo è relativo alla prevenzione, il secondo alla regolamentazione del gioco legale e il terzo: fermo contrasto al gioco “nero” che favorisce la criminalità. Un fronte unico, a 360°, per affrontare al meglio questa problematica che, certamente, deve vedere tutta la politica, senza distinzioni, in prima linea nel contrastarla ed arginarla. Fermo restando che occorre una regolamentazione seria per il gioco online che, soprattutto a seguito della pandemia, ha fatto registrare una crescita vertiginosa”, evidenzia Borroni.

“Questo Piano mette la parola fine alle polemiche sulla modifica alla legge regionale per il contrasto al gioco d’azzardo, completando il quadro delle misure di prevenzione. Era forse meglio la proroga ulteriore della precedente Legge del 2017 più volte confermata dal Pd, molto più di manica larga? Noi non abbiamo avuto l’ipocrisia di un’ulteriore proroga ed abbiamo affrontato il tema. Nessuna Legge è mai perfetta, ma la drammatizzazione fra Santi e Diavoli non mi convince. Si tratta di un problema socio-culturale che corre molto dietro al fenomeno delle nuove tecnologie e della compulsione sotto l’aspetto clinico. Questo è un buon Piano e la Regione utilizza i fondi nel miglior modo nelle sue strategie basilari. Nella nostra Regione le persone in carico al Sistema Sanitario Regionale per problemi relativi al GAP e dipendenze digitali nel 2022 sono state 413 (contro le 429 del precedente anno). Di questi, 363 per problematiche inerenti il gioco d’azzardo patologico (erano 385 nel 2021) e 50 per problemi relativi alle dipendenze digitali (contro i 44 del 2021). Seppur con numeri stabili e, addirittura, in leggera contrazione, occorre che non si abbassi la guardia, anzi”, ha concluso Ciccioli.

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