Lombardia, il Consiglio Regionale apre le porte a commerciante che denuncia criticità su rimozione slot dal proprio esercizio

 

(Jamma) La Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Lombardia ha inserito nell’ordine del giorno della riunione prevista per oggi l’audizione di un esercente che denuncia criticità in merito alla rimozione di apparecchi da gioco dal proprio esercizio pubblico. Un atto dovuto da parte dell’Amministrazione che nelle scorse settimane ha approvato, all’unanimità, un disegno di legge che introduce pesanti restrizioni in merito all’installazione di apparecchi da gioco nei pubblici esercizi e che consente di accedere ad incentivi fiscali per quanti decidono di rinunciare a questa offerta di gioco.

 

La Commissione, a conclusione dell’audizione, ha deciso “di chiedere un confronto con Sisal e con i Monopoli di Stato per acquisire informazioni circa le modalità contrattuali che legano i commercianti che decidono di installare nel loro locale gli apparecchi collegati alle due società”. Le criticità espresse dall’esercente infatti attengono alle clausole previste dai contratti delle società e le penali che gli esercenti dovrebbero pagare in caso di recesso. Il presidente della Commissione Angelo Ciocca ha ricordato infatti che “non è escluso possa essere interessata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.

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