L’ipotesi di una extra-tassa sulle scommesse scatena lo scontro politico tra il ministro dello Sport Abodi e il deputato PD Mauro Berruto. La replica di Abodi: “Il governo non รจ schiavo di nessuno”

“Il Ministro Abodi, di cui abbiamo traccia ormai solo grazie a interviste o agenzie rinvia per il terzo mese consecutivo il suo parere su una proposta di legge a mia prima firma e condivisa, in Commissione, da tutti i gruppi parlamentari, sull’extratassazione degli utili di societร  di scommesse sportive per generare un fondo strutturale di 80 milioni di euro annui, da destinare alla promozione dello sport di base, degli stili di vita, dello sport per persone disabili e per la lotta alla ludopatia attraverso le societร  sportive. Tutto ciรฒ nello stesso giorno in cui su ‘La Stampa’ ci dice che quei fondi lui vuole destinarli alle societร  di serie A di calcio”, ha commentato il deputato PD, Mauro Berruto.

“La vergogna di decine di rinvii per esprimere un parere su una proposta di legge unanime. E, in occasione dellโ€™ennesimo rinvio, la presa in giro di unโ€™intervista nel giorno in cui si sarebbe dovuto votare, esprimendolo lรฌ, chiaro, il suo parere, sconfessando anche la sua maggioranza – ha aggiunto Berruto -. Andrea Abodi, evidentemente, ha un pessimo rapporto con il Parlamento (che perรฒ resta sovrano) e preferisce interloquire con i Presidenti della serie A di calcio e da Ministro per lo sport diventa presidente della federazione nascondino. Venga alla Camera a spiegare la sua idea di destinazione dei fondi di utili delle societร  di scommesse. Spieghi, anche alla sua maggioranza, che non vuole che vadano a sport di base, stili di vita, scuole, disabilitร , lotta contro la ludopatia, ma alle societร  di serie A”, ha concluso il deputato PD.

Pronta la risposta di Abodi: “Il Governo non รจ e non sarร  mai ostaggio di nessuno. Ci assumiamo la piena responsabilitร  delle scelte che facciamo e delle decisioni che prendiamo. Le posizioni del Governo, cosรฌ come ribadito dal Presidente del Consiglio nella conferenza stampa di fine anno, anche in ambito sportivo, non potranno essere condizionate dalle lobby, nรฉ indirizzate e influenzate da nessuno, questo vale naturalmente anche per le deleghe che mi sono state affidate”, ha detto il Ministro, replicando cosรฌ alle polemiche in merito allโ€™ipotesi di elargire “agli organizzatori degli eventi sportivi italiani una percentuale sulla raccolta delle scommesse per evitare la loro esclusione dalla catena di valore”.

“Leggo alcune note stampa surreali โ€“ ha sottolineato il ministro โ€“ che esprimono, da una parte, la volontร  di affossare il sistema calcio e, dallโ€™altra, di privilegiarlo. Da sempre auspico che lo Sport unisca e che non si guardi allโ€™industria del calcio solo da un unico punto di vista, ma si possa avere una visione dโ€™insieme che rafforzi il sistema in tutte le sue componenti, anche nellโ€™ottica della mutualitร  e della sussidiarietร  che contribuisce al benessere dellโ€™intero mondo sportivo”.

“Il Disegno di legge delega sulla revisione e sulla gestione dei diritti audiovisivi โ€“ ha aggiunto โ€“ connessi agli eventi e ai contenuti, e per lo sviluppo delle infrastrutture in ambito sportivo, ad esempio, andrร  proprio in questa direzione. La sessione di bilancio ha prioritร  per legge e ha avuto, quindi, inevitabili riflessi anche sulle due proposte di legge in questione. Nel pieno rispetto del Parlamento, non mi sono mai sottratto al confronto e mai lo farรฒ”.

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