Anche in Calabria il movimento anti-slot. Nucera (Pdl) presenta proposta legge prevenzione del gioco d’azzardo patologico

 

(Jamma) “Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico sta diventando un’emergenza anche in Calabria. Di fronte all’incontrollato proliferare di sale giochi con slot machines e altre innumerevoli attrattive ‘mangiasoldi’ è necessario, come ha demandato la Corte Costituzionale attraverso una lungimirante sentenza, che anche le Regioni facciano la loro parte per tutelare determinate categorie di persone e prevenire il vizio del gioco”. E’ quanto rileva l’on. Giovanni Nucera, Segretario Questore del Consiglio regionale, proponente ed unico firmatario di un progetto di legge recante, appunto, “Disposizioni per l’accesso consapevole e responsabile al gioco lecito e per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”. Testo che è in attesa di essere esaminato, in 3° Commissione per l’esame di merito, ed in 2° per il parere.

 

“Le dipendenze da gioco – argomenta il Segretario Questore del Consiglio regionale – stanno diventando una realtà pesantissima molto diffusa anche in Calabria. Occorre una regolamentazione stringente, a tutela di quelle categorie di persone più deboli e maggiormente vulnerabili, che, per motivi economici o sociali, spesso cadono nella trappola del gioco e manifestano nel tempo sintomi di dipendenza patologica”.

 

 

“Il primo obiettivo della legge è di tutelare, come già detto, le fasce più deboli di popolazione che sono tra le più esposte al fenomeno del gioco d’azzardo, e delle sue conseguenze, come usura, e altri reati – ha precisato l’on. Giovanni Nucera – ma si propone anche di favorire l’accesso al trattamento terapeutico e al recupero sociale dei soggetti affetti da sindrome da gioco d’azzardo patologico (GAP)”.

 

“Nel testo, inoltre, abbiamo previsto disposizioni di tipo preventivo, come quella di vietare l’apertura di sale gioco entro il raggio di 300 da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socioassistenziale. C’è anche la previsione del divieto di qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale giochi. Obbligheremo i gestori delle sale alla formazione, a cura delle Asp, finalizzata alla prevenzione degli eccessi del gioco patologico, e gli stessi saranno obbligati ad esporre, con la dovuta visibilità in ogni locale da gioco, materiale informativo inerente i rischi connessi al gioco eccessivo”.

 

“Rutengo che la parte più importante della mia proposta di legge riguardi l’istituzione dell’Osservatorio regionale sul GAP quale organo di consulenza della Giunta regionale per le attività delle stessa legge in cui è previsto il lancio di specifiche campagne pubblicitarie e di sensibilizzazione alla prevenzione e la cura della dipendenza da gioco, indirizzate prioritariamente ai giovani ed alle fasce sociali più svantaggiate”.

 

“L’idea di fondo è quella – conclude il Segretario Questore del Consiglio regionale – di aumentare la consapevolezza sui fenomeni di dipendenza correlati al gioco e sui rischi ed i danni economici correlati, coinvolgendo proficuamente associazioni ed organizzazioni di volontariato che si prenderanno carico delle problematiche legate al gioco compulsivo”

(Jamma)

Articolo precedenteAncona. Minori in un centro scommesse: la sala rischia la chiusura
Articolo successivoGatti (Bakoo): “Bisogna cambiare il modo di comunicare”