“L’atto di indirizzo rappresenta un atto fondamentale per la politica fiscale di questa nazione. Per la realizzazione di questo obiettivo di intende adottare anche misure di semplificazione degli adempimenti tributari. L’agenzia procederà all’avvio di un modello procedurale in modo da facilitare e velocizzare adempimenti.

A tal fine sono previsti gli Stati Generali dell’Agenzia, un appuntamento regolare per ascoltare e raccogliere contributi, riflessioni e proposte nei settori di competenza dell’Agenzia. Si terranno nel giugno prossimo a Roma e avranno l’obiettivo di raccogliere proposte per il miglioramento.

Per quanto riguarda il settore del gioco è stato ricordato che il Piano intende elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico, aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico e contrastare le frodi a danno dell’erario. Al perseguimento di tale obiettivo concorreranno attività di analisi finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, il rafforzamento – anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti – del controllo sul divieto di gioco ai minori, il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, nonché la conclusione delle procedure a evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi, tenuto conto dell’esigenza di una distribuzione territoriale omogenea dei locali di raccolta legale.

Sono inoltre allo studio provvedimenti di limitazione del gioco e altri per individuale condotte di gioco compulsivo. Si tratta definire l’effettiva consapevolezza della condotta del giocatore compulsivo, intervenendo sui conti di gioco e interrompendo la possibilità di giocare”.

È quanto ha dichiarato Roberto Alesse, Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, audito oggi in Commissione Finanze del Senato sull’atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2024-2026.

Alesse ha ricordato che si sta lavorando ad un riordino del settore giochi. Per superare le criticità che hanno rallentano la riassegnazione delle concessioni, l’agenzia è già impegnata nei lavori di un Tavolo di lavoro con il Mef, Upi, Anci, Regioni.

Di seguito il testo integrale dell’audizione del direttore di ADM, Roberto Alesse:

Articolo precedenteAlesse (ADM) in audizione al Senato: “Agenzia contribuisce all’economia nazionale garantendo all’Erario 79 miliardi l’anno”
Articolo successivoSpagna, nel Q4 2023 giochi in crescita del 3,63% trimestre su trimestre e dello 0,55% anno su anno