“Abbiamo messo a confronto un campione di 1.500 interviste online realizzate tra la popolazione e 150 interviste telefoniche fatte tra gli esercenti. Dal 2021 ad oggi le motivazioni di gioco afferenti all’area del denaro si sono andate gradualmente a ridurre. Il gioco è motivato dalla ricerca della sfida e della competizione. Le motivazioni afferenti alla dipendenza si sono assottigliate nel tempo. Solo un italiano su dieci dice di avere una profonda conoscenza del settore. Il settore del gioco viene visto oggi come poco industriale. L’85% degli italiani pensa che il fenomeno del gioco illegale sia diffuso su scala nazionale. Per gli esercenti questa percezione è ridotta. In generale è un fenomeno negativo che viene molto enfatizzato. Il 72,7% degli intervistati hanno giocato negli ultimi 12 mesi. I giocatori illegali sono il 12%, prevalentemente uomini, 41 anni e residenti nel Sud o nelle Isole, vivono in famiglia e hanno un tenore di vita maggiore rispetto alla media. Il fenomeno dell’illegalità è un fenomeno grave e ne sono consapevoli il 93% degli esercenti e l’81% della popolazione. Il gioco illegale viene visto soprattutto come qualcosa che può portare problemi con la legge. Negli ultimi due anni si è ridotta le percentuale delle persone che ritengono che il gioco illegale non sia controllabile. E’ maturata, sia nella popolazione che negli esercenti, l’idea che per contrastare l’illegalità tutti i soggetti coinvolti debbano svolgere un lavoro attivo. I punti vendita sono importanti perché presidiano e tutelano la legalità del gioco e di questo sono consapevoli soprattutto gli esercenti. Per l’84% il gioco eccessivo è considerato un fenomeno grave. Il 71% degli esercenti pensa che i giocatori saprebbero a chi rivolgersi in caso di gioco eccessivo, ma in realtà solo il 19% della popolazione ha risposto che saprebbe a chi rivolgersi. Quello che sappiamo è che l’offerta di giochi in denaro è sempre più assimilata a divertimento e svago, è un settore che oggi si connota con elementi pregiudiziali. A fronte di queste riflessione si evidenzia l’importanza di divulgare corrette informazioni per cercare di avvicinare la percezione del gioco a quella che è la realtà effettiva”.

Lo ha detto Ilaria Ugenti (nella foto), Corporate Reputation Leader Ipsos, intervenendo presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica all’evento “Sostenibilità, responsabilità e legalità del gioco pubblico in Italia”, organizzato da Luiss Business School in collaborazione con Ipsos per presentare il secondo rapporto sul mercato del gioco in Italia.

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