Delusione Nathalie Henry nel Trotto Montato in sella a De Gaulle Grif

Driver in ottimo momento di forma, come già lo scorso mercoledì Santo Mollo ha lasciato il segno nel convegno infrasettimanale all’Ippodromo Snai La Maura firmando le due prove più ricche della giornata. Il clou della 5^ giornata stagionale del 17 gennaio è stato rappresentato dal Premio Tuono Amg, una maratonina a resa di metri per anziani di cat. A/B/C/D/E nella quale Dauphin Joyeuse si è incaricato di fare l’andatura impostando un passo costante (km in 1.16, miglio in 2.01) che ha reso dura la risalita ai penalizzati, ma così il cavallo di Andrea Guzzinati ha finito per prestare il fianco all’agguato dell’appostato Dayak: il portacolori dell’Azienda Agricola Santa Rosa allenato da di Cristian Rizzo, lo ha seguito come un’ombra dal via, ha mosso all’attacco ai 600 finali e in retta ha preso chiaramente il sopravvento, a media di 1.15.4 sui 2700 metri, confermando la forma attuale e l’attitudine alla media distanza. Dauphin Joyeuse ha fatto il suo, il penalizzato Capitano Pi… di più: incerto al via, l’allievo di Barelli si è rimesso prontamente in coda, poi nei 600 finali è stato capace di risalire gradualmente e in retta ha saputo chiudere forte rimontando per il terzo posto l’atteso Downtown As e Call Ek del Ronco.

Santo Mollo aveva aperto il convegno imponendosi nel Premio Terrible Gso, altra prova a resa di metri ma sulla distanza del miglio, con Express D’Arc per il training di Erik Bondo: il portacolori della scuderia Chelsea volava la retta conclusiva e sul palo beffava il favorito Evergreen Bar a media di 1.13.2 sui 1650 metri, con il driver di origini calabresi “diabolico” nel crederci sino in fondo. Sconfitta bruciante, quella imposta all’allievo di Alessandro Gocciadoro affidato a Roberto Vecchione, leader dal via e che ancora a metà retta sembrava avere saldamente in mano la corsa. Elycrisium Font dopo il parziale iniziale per scavarsi il posto alle spalle di Evergreen Bar si trovava a corto di energie nei 250 finali e doveva accontentarsi della terza moneta.

A digiuno di vittorie da undici mesi, causa anche un’attività piuttosto ridotta, Solcio Zl confermava per l’ennesima volta le sue doti di specialista del trotto montato come pure il suo interprete Antonio Monteriso: la coppia – già ampiamente affiatata – siglava il Premio Vitruvio grazie ad una partenza velocissima dal secondo nastro che gli consentiva di sistemarsi subito in terza posizione mentre davanti Classica Matto faceva da perfetta lepre, sgranando il gruppo con metà corsa in 58: al km la battistrada iniziava ad accusare la fatica, Carisma Av la affiancava filata come un’ombra dall’allievo di Mauro Baroncini che poi in retta, di misura ma più chiaramente di quanto indica il margine finale, prendeva il sopravvento a media di 1.14.3 sui 1670 metri. Classica Matto in calo restava al terzo posto, non era fortunata la trasferta della francese Nathalie Henry, che finiva squalificata in sella al doppiamente penalizzato De Gaulle Grif.

Sfortunata all’ultima uscita a Treviso, Du Quoin As si riscattava nel Premio Olimpia Warning, la prova per cavalli di 5 e 6 anni con i gentlemen in sediolo: con il proprietario Giuseppe Pietrasanta in sediolo, la figlia di Father Patrick andava al comando e a media di 1.14.8 vinceva netta, complice anche l’errore sull’ultima curva della compagna di training Damadicuori Font che si stava profilando come più immediata inseguitrice. Chiudeva così secondo Decano su una valida Danzica Bi, ben tornata al terzo posto dopo le ormai consuete riottosità in fase di avvio costate un bonus di venti metri.

Il Team di Bareggio concedeva subito il bis con Fan Idole Vf nel Premio Tina Turner: dominio assoluto, quello della portacolori di Vincenzo Suarino guidata da Pietro Gubelini, che rientrava al via ai rivali, si concedeva 600 iniziali comodi e poi sull’avanzata di Frankie Bar accelerava in progressione vincendo netta con ultimi 800 in 57 e spiccioli, media finale di 1.13.6 (nuovo personale). Frankie Bar affrontava una risalita complicata ma sapeva chiudere con coraggio al secondo posto, mentre Flamboyant Wf dopo aver rinunciato al lancio si limitava a sprintare nei 250 finali superando Frida Cam Bar per il terzo posto.

Rientro vincente di For You Roc nel Premio Naora Bi, la prova sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: nonostante i sei mesi di assenza, il portacolori della scuderia Sant’Eusebio rispondeva presente, spostando alla seconda posizione ai 400 finali per saltare via il netto favorito Faith And Hope e involarsi verso un netto primo piano a media di 1.15.6. Secondo successo (su tre uscite) per questo promettente figlio di Readly Express, pronto a recuperare il tempo perduto. Non rispondeva presente invece Faith And Hope, totalmente a corto di argomenti ai 400 finali: Francis Zl e Fiandra St seguivano le mosse del vincitore per occupare le altre piazze del podio.

Nel Premio Ushuaia Bi Emiro D’Esi dalla seconda fila forzava i tempi e sfilava in breve al comando: il cavallo di Mauro Baroncini (secondo successo da trainer nel pomeriggio) doveva reggere il pressing di Esteban Bar nell’ultimo giro, in retta stringeva i denti e si salvava dal finale incisivo di Espirito Libre, che mancava di un soffio l’aggancio. Terzo successo consecutivo – e meritatissimo – per il portacolori della scuderia Fedila, terzo posto per Evandro Degli Dei, che ha seguito le mosse di Espirito Libre.

Prossimi appuntamenti di gennaio all’Ippodromo Snai La Maura di Milano sono domenica 21, mercoledì 24, domenica 28 ed infine mercoledì 31.

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