SNALC. Incoerente e poco trasparente l’aumento della Casinò Spa alla società gestore dei bars

(Jamma) Per il Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Case da Gioco è alquanto discutibile l’ultima decisione presa dalla Società Casino S.p.A che avrebbe aumentato del 26,6% il “mimino garantito” alla Società alla quale ha affidato la gestione dei ristoranti e dei bars, portandolo da 1.500.000 euro a 1.900.000 euro. Lo SNALC ritiene che “la decisione assunta dalla Casino S.p.A. sia in netto contrasto, tra l’altro, con i principi di trasparenza, economicità ed efficienza a cui dovrebbe attenersi obbligatoriamente in quanto Società partecipata dal Comune di Sanremo per il 99,08 % e dalla Provincia di Imperia per lo 0,2%”.

 

La decisione del management della Casino S.p.A. è, inoltre, incoerente con la richiesta di sacrifici fatta ai lavoratori per assicurare l’equilibrio economico e finanziario della Società.

Il principio di trasparenza, inteso come comportamento schietto e visibile da tutti, non e’ stato rispettato nè durante la procedura seguita per l’affidamento al nuovo gestore dei bars e dei ristoranti nè per la determinazione, dopo appena 6 mesi dall’affidamento del servizio, dell’aumento del minimo garantito di 400.000 euro.

Il principio economicità, inteso come risparmio, oculatezza, costi – benefici non viene tenuto in alcun conto dal management della Casino S.p.A.

Al vantaggio evidente della Società che gestisce i ristoranti e dei bars per l’aumento del minimo garantito di 400.000 euro, per il generalizzato aumento dei prezzi di ristorante e bar e per la sospensione di alcuni servizi quali il Food Corner non corrisponde un analogo vantaggio per la  Casino S.p.A. né in termini economici né in termini di miglioramento della qualità dei servizi offerti alla clientela.

Il principio efficienza, inteso come miglioramento qualitativo del servizio bar ai tavoli da gioco, è stato chiaramente dimenticato dal management della Casino S.p.A. Dopo lo spostamento dei 9 valletti dipendenti della Casino S.p.A. in altre mansioni, peraltro in reparti dove sono stati dichiarati degli esuberi, il servizio bar ai tavoli da gioco viene fatto sporadicamente dalla Società che gestisce i ristoranti e dei bars.

La Casino S.p.A., a fronte del grave disservizio alla clientela che si sta materializzando ogni giorno di più, si limita soltanto a dire al gestore dei bars e dei ristoranti che ritiene fondamentale assicurare alla propria clientela un elevato e continuo servizio consistente nella continua presenza di personale, quantificato in 5 unità nei giorni dal lunedì al giovedì e 7 negli altri giorni, destinato in via esclusiva al servizio in sala al fine di ricevere e soddisfare le ordinazioni dei clienti.

Articolo precedenteAS.TRO replica ai Consiglieri Comunali di Perugia con i “veri” dati di settore
Articolo successivoMagistro (ADM), “Con accorpamento AAMS-Dogane potenziate attività di controllo e regolazione”