L’ufficiale Marko Stojanovic ha ammesso 15 violazioni del Tennis Anti-Corruption Program (TACP)

L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha confermato che l’arbitro di tennis croato Marko Stojanovic è stato sospeso dallo sport per cinque anni e sei mesi dopo aver ammesso di aver violato il Tennis Anti-Corruption Program (TACP). 

Stojanovic, un funzionario di livello nazionale, ha ammesso di aver commesso 15 violazioni del TACP, tra cui la manipolazione dei dati delle partite in cui era un funzionario per facilitare le scommesse.

Stojanovic, che è accreditato a livello nazionale e ha arbitrato tornei ITF, ha collaborato pienamente con l’indagine dell’ITIA e ha accettato una sanzione concordata, rinunciando al diritto a un’udienza davanti a un funzionario anticorruzione indipendente. Stojanovic è stato inoltre multato di 25.000 dollari, di cui 18.750 sospesi.

La sanzione concordata del funzionario è iniziata il 19 febbraio 2024 e terminerà alla mezzanotte del 18 agosto 2029.

Durante la sospensione, a Stojanovic è vietato officiare o partecipare a qualsiasi evento tennistico autorizzato o sanzionato dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA).

L’ITIA è un organismo indipendente istituito dai suoi membri per promuovere, incoraggiare, migliorare e salvaguardare l’integrità del tennis professionistico in tutto il mondo.

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