San Benedetto del Tronto: la cooperativa Ama-Aquilone attiva un sito per prevenire il problema del gap

(Jamma) A San Benedetto del Tronto, la cooperativa Ama-Aquilone ha creato un portale per frenare una dipendenza sempre più crescente sul quale verranno presentate cifre e numeri riguardanti il problema in Italia e nel Piceno.

Inutile negarlo, gli italiani hanno sempre avuto un buon rapporto con il gioco d’azzardo e con il rischio in generale. I costi sociali e sanitari che il gioco d’azzardo patologico comporta per la collettività si quantificano in circa 6 miliardi di euro.

Margherita Sorge, assessore alle politiche sociali di San Benedetto del Tronto, sostiene che questo fenomeno “sta distruggendo, non solo, il giocatore patologico, ma anche le famiglie. In questo contesto s’inserisce l’azione della cooperativa Ama-Aquilone con l’ambulatorio “Rien ne va plus per il trattamento del gioco d’azzardo patologico  e con il portale”.

Il sito nongiocopiu.it , attivo da martedì 23 luglio, è stato creato per informare sui rischi e sulle cure del gioco d’azzardo ed è possibile trovare, oltre alle cifre di questa piaga sociale, anche, le terapie per porre fine alla dipendenza, le interviste ad esperti, le storie personali, raccontate da giocatori patologici, le iniziative sorte negli ultimi mesi in Italia per frenare il gioco d’azzardo.

La dottoressa Maria Paola Modestini, psicologa e coordinatrice dell’ambulatorio “Rien ne va plus”, afferma che “il sito è stato creato per essere raggiungibile da una maggiore fascia di persone perché, per il gioco d’azzardo, la prevenzione è importante. Nonostante la nuova legge imponga l’esposizione, in ogni sala da gioco, del numero verde nazionale (800 921 121- linea diretta e gratuita dalle 10 alle 22) che fa riferimento ai numeri locali è necessario agire prima che si arrivi al problema, facendo un’opera di prevenzione”.

 

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