Gioco e minori. CNR: nel 2012 stabile indice partecipazione a giochi d’azzardo

 CNR: Nel 2012 il 47% degli italiani ha giocato almeno una volta

 

(Jamma) Negli anni scorsi si è registrato un costante aumento del numero degli studenti giocatori d’azzardo, per la prima volta, quest’anno, si registra una battuta d’arresto. Sono circa un milione gli studenti che nell’ultimo anno riferisce di aver giocato soldi. E’ quanto evidenzia il rapporto Espad Italia 2012 realizzato dal Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr).

Sono 630mila gli under 18 che hanno speso almeno un euro giocando d’azzardo. Secondo l’indagine – che ha coinvolto 45mila studenti delle scuole superiori e 516 istituti scolastici di tutta la Penisola – nell’ultimo anno il 45,3% degli studenti ha puntato somme di denaro. A essere decisamente più coinvolti sono i ragazzi (55,1% vs. 35,8% delle ragazze). Per il 60% delle giocatrici si è trattato di un evento occasionale (1-2 volte), anche se il 36% ha giocato dalle tre alle diciannove volte. Un quinto dei ragazzi ha invece dichiarato di aver giocato somme di denaro più di venti volte nel corso dell’anno. E ancora. Circa il 74% ha scommesso in media meno di 10 euro al mese, il 20% da 11 a 50 euro e il 6% oltre 51 euro. A puntare più soldi al gioco sono gli adolescenti maschi, mentre la maggioranza delle ragazze per giocare spende meno di 10 euro. “Sebbene la maggior parte rientri tra i giocatori moderati e senza alcun profilo di rischio – spiega Sabrina Molinaro, responsabile della ricerca – il 7% risulta problematico e il 12% è a rischio gambling. Secondo la ricerca, si stima che siano 100 mila gli studenti che già presentano un profilo di rischio moderato e 70 mila quelli con una modalità di gioco problematica. Tra i giochi più diffusi: il Gratta e Vinci/Lotto istantaneo e il Lotto Superenalotto; questi ultimi risultano preferiti in particolare dalle ragazze (58% e 23% rispettivamente), mentre i ragazzi scelgono le scommesse sportive e il poker texano (30% e 19% rispettivamente).

Come emergeva dallo studio precedente,nel 2012 sono le regioni meridionali a giocare di più: oltre il 52% degli studenti del sud ha dichiarato di aver partecipato a giochi di questo tipo; il primato spetta alla Calabria con il 54%. Nel centro Italia si va dal 46,6% di studenti giocatori dell’Umbria al 49% del Lazio. Le quote diminuiscono nel centro-nord e in tutto il settentrione si registrano valori inferiori rispetto al resto del Paese.

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