Anche il milanista Alessandro Florenzi, interrogato dai pm torinesi ieri pomeriggio, ha seguito la stessa linea difensiva del collega Zaniolo, ex compagno alla Roma e oggi all’Aston Villa, dichiarando di non aver mai scommesso sul calcio. Entrambi sono indagati insieme a Fagioli e Tonali nell’inchiesta sulle puntate sui siti illegali. Poco dopo l’interrogatorio del 32enne – si legge su ilgiornale.it -, gli avvocati Antonio Conte e Gianluca Tognozzi hanno inviato una nota per chiarire che «Alessandro Florenzi è stato ascoltato dal pm Manuela Pedrotta e ha chiarito la propria posizione ribadendo la assoluta estraneità a qualsiasi tipo di scommessa sul calcio, né del resto è emerso alcun indizio o contestazione in tal senso». Precisano quindi i legali che il rossonero «ha altresì riconosciuto di aver giocato su piattaforme illegali ed ha fornito tutti i chiarimenti richiesti al pm per definire la propria posizione al più presto». A differenza di Fagioli e Tonali, sia Florenzi che Zaniolo non sarebbero indagati dalla procura sportiva federale.

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