Il consiglio di ricerca indipendente di Svenska Spel continua il suo pluriennale lavoro per rafforzare la ricerca svedese sulla dipendenza dal gioco d’azzardo. Il consiglio di ricerca indipendente di Svenska Spel ha recentemente assegnato sovvenzioni per un totale di 4,1 milioni di corone svedesi a cinque studi di ricerca.

Il progetto di ricerca concesso quest’anno contribuirà sia ad aumentare la conoscenza della dipendenza dal gioco d’azzardo sia a indagare quali misure di gioco responsabile funzionano“, commenta Sara Lindholm Larsson, presidente del Consiglio di ricerca indipendente di Svenska Spel.

Gli studi che condividono i 4,1 milioni di corone svedesi in borse di ricerca del consiglio di ricerca indipendente di Svenska Spel sono:

  • Anders Håkansson, Dipartimento di Scienze Cliniche, Università di Lund, riceve 800.000 corone svedesi per lo studio: How are gamblers and concerned significant others affected by Spelpaus?

Lo strumento nazionale svedese di autoesclusione Spelkoll è per molti versi unico a livello internazionale. È quindi importante indagare da diversi aspetti, non ultime le esperienze puramente soggettive. Attraverso interviste e sondaggi approfonditi, Håkansson scoprirà quali effetti e sfide sperimentano gli utenti dopo l’autoesclusione. Nel progetto, i parenti vengono anche intervistati su come vivono i rapporti familiari dopo che i giocatori si sono esclusi dal gioco d’azzardo.

  • Claes Andersson, Dipartimento di Criminologia, Università di Malmö, ha ricevuto 700.000 corone svedesi per lo studio: Gambling in university students: Pathways to care and mental health outcomes.

Lo studio di Andersson fa parte di un più ampio progetto internazionale all’interno dell’OMS, chiamato World mental health international college student initiative. Lo studio svedese, tra le altre cose, indagherà l’occorrenza, la gestione e le conseguenze del gioco d’azzardo tra gli studenti universitari svedesi, ma aggiungerà anche conoscenze sulla connessione tra gioco d’azzardo e salute mentale.

  • Nathan Lakew, Dipartimento di Neuroscienze Cliniche, Karolinska Institutet, ha ricevuto 1.000.000 di corone svedesi per lo studio: Payment gateways in responsible gambling: A predictive design perspektive.

Lo studio di Lakew indaga il potenziale effetto delle soluzioni di pagamento veloci attraverso fintech (tecnologia finanziaria) nello sviluppo del gioco d’azzardo online distruttivo. La semplicità e i depositi veloci possono portare a un consumo eccessivo di giochi? L’ambizione dello studio è anche quella di sviluppare uno strumento di screening a livello di pagamento per monitorare il verificarsi di giochi d’azzardo dannosi.

  • Kristina Berglund, Il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Göteborg ha ricevuto 800.000 corone svedesi per lo studio: Exploring craving in different samples of problem gamblers.

Lo studio di Berglund esamina più da vicino la prevalenza o l’assenza del cosiddetto “desiderio” in diversi gruppi ed esplora possibili collegamenti con caratteristiche della personalità, affettività e sintomi psicologici. L’obiettivo è quello di acquisire maggiori conoscenze sui meccanismi psicologici del gioco d’azzardo compulsivo al fine di migliorare sia il supporto che il trattamento.

  • Emma Claesson-Knutsdotter, Il Dipartimento di Scienze Cliniche dell’Università di Lund ha ricevuto 800.000 corone svedesi per lo studio: Family centered treatment for problematic gaming.

Il progetto di Claesson-Knutsdotter mira a sviluppare e valutare un programma di trattamento familiare facilmente accessibile rivolto alle famiglie in cui bambini e adolescenti hanno giochi problematici per computer.

La ricerca contribuisce allo sviluppo di politiche e linee guida, nuovi metodi di trattamento, misure preventive e misure che riducono il gioco d’azzardo. Il contributo di Svenska Spel alla ricerca e alla diffusione delle conoscenze sui giochi è fondamentale per molti nella società di oggi e di domani“, afferma Sara Lindholm Larsson, presidente del Consiglio di ricerca indipendente di Svenska Spel.

Dalla sua istituzione nel 2010, il Consiglio ha assegnato 45 milioni di corone svedesi a 35 progetti di ricerca e studi scientifici distinti.

È importante per la società che possiamo continuare a sostenere questa ricerca“, conclude Sara Lindholm Larsson, presidente del Consiglio di ricerca.

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