Il 26 gennaio si è tenuto presso il Tribunale del Riesame di Catanzaro l’appello proposto dalla difesa di Stanleybet Malta e dei suoi centri, rappresentata dagli avvocati Daniela Agnello e Roberta Feliziani, con l’obiettivo di scongiurare il sequestro e l’oscuramento di tutti i loro marchi e insegne. Il bookmaker è stato per la prima volta chiamato di fronte ad una procura, una delle più prestigiose d’Italia, sempre al primo posto nella lotta alla criminalità organizzata. L’udienza è durata 45 minuti.

In seguito, la mattina del 27 gennaio, il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha depositato la sua decisione e ha ordinato l’immediato dissequestro su tutto il territorio Italiano dei marchi e delle insegne della Stanley. Il tribunale ha confermato la piena legittimità delle operazioni del bookmaker e, nella sua motivazione, premesso che il key official della compagnia “… è titolare delle insegne e dei marchi STANLEYBET…”, così ha concluso: “PQM [per questo motivo], letto l’art.324 c.p.p., in accoglimento della richiesta di riesame, annulla l’impugnato decreto [di sequestro] e, per l’effetto, ordina la restituzione dei beni in vinculis all’avente diritto. Dispone la trasmissione degli atti al PM [Pubblico Ministero] per l’esecuzione…”.

Di seguito il testo integrale dell’ordinanza:

Infine, sempre la mattina del 27 gennaio, si è svolto a Liverpool – nella nuova sede all’ultimo piano del Plaza Building – il board (consiglio di amministrazione) mensile della Holding Stanleybet, con i consueti colloqui informali tra i direttori della compagnia che hanno preceduto la riunione formale. Argomento principale è stata la storica determinazione del precedente board mensile del 15.12.2022, che aveva deliberato l’inizio del pagamento dell’imposta unica in Italia, poi ratificata dal board straordinario del 28.12.2022.

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