Una squadra di calcio olandese ha ritirato una proposta di pubblicità dopo un avvertimento da parte della Gaming Authority (Ksa). Il club voleva raffigurare un’immagine a grandezza naturale del capitano del club su un edificio importante della città. Poiché il club ha un contratto di sponsorizzazione con un fornitore di gioco d’azzardo online e il giocatore nell’immagine indosserebbe una maglietta con il logo di quel fornitore, Ksa ha indicato che pubblicare l’immagine sarebbe un reato. Di conseguenza, la squadra di calcio ha deciso di non attuare il suo piano.

Sia l’operatore di gioco che la squadra di calcio erano dell’opinione che si trattasse di una sponsorizzazione sportiva. Ksa ha concluso che il caso in esame non riguardava la sponsorizzazione sportiva, ma la pubblicità non mirata di giochi d’azzardo online. La sponsorizzazione sportiva comporta una menzione neutra da parte dello sponsor del logo o del nome del titolare della licenza, ad esempio sull’abbigliamento sportivo di atleti professionisti. Inoltre, nel caso della sponsorizzazione sportiva, è importante che esista un nesso diretto tra la menzione neutra del logo o del nome del titolare della licenza, la pratica dello sport e il luogo in cui tale sport viene praticato. È il caso, ad esempio, di un calciatore che gioca una partita con una maglia sponsorizzata. Nel caso di specie, non si è verificato il caso e si è trattato quindi di una pubblicità non mirata di giochi d’azzardo online. Avrebbe anche potuto violare il divieto di utilizzare modelli di ruolo, perché riguardava un atleta noto.

Ksa ha informato della sua posizione la società calcistica, il fornitore e il comune in cui doveva essere collocato l’annuncio. Inoltre, Ksa ha annunciato che se l’iniziativa fosse andata avanti, Ksa avrebbe imposto una sanzione preventiva. Successivamente, la società calcistica ha annunciato che avrebbe ritirato la pubblicità prevista e quindi cessato anticipatamente l’infrazione.

Da luglio 2023 è vietato effettuare pubblicità non mirata per il gioco d’azzardo online. Ciò significa che la pubblicità di giochi d’azzardo online negli spazi pubblici è vietata, perché questa forma di pubblicità rende impossibile escludere gruppi target vulnerabili, come i giovani adulti. Anche la sponsorizzazione, ad esempio, di programmi televisivi e la sponsorizzazione sportiva rientrano in questo divieto, ma a causa di contratti a lungo termine, il divieto per queste forme di pubblicità entrerà in vigore successivamente (1° luglio 2024 per la sponsorizzazione di programmi ed eventi e 1° luglio 2025 per la sponsorizzazione sportiva).

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