Da ieri, è in fase di stand still il “Regolamento che modifica le disposizioni sul gioco d’azzardo a distanza e i regolamenti sul reclutamento, la pubblicità e la prevenzione delle dipendenze dei giochi d’azzardo per quanto riguarda i limiti di gioco e ulteriori misure per sensibilizzare sul comportamento di gioco” nei Paesi Bassi. Il periodo di osservazione del testo terminerà il prossimo 29 maggio.

La normativa di modifica – spiegano il Ministero delle Finanze e il Ministero della Giustizia e della Sicurezza olandesi – stabilisce requisiti supplementari per i titolari di licenze che, conformemente alle condizioni di licenza dei Paesi Bassi, organizzano giochi d’azzardo a distanza, al fine di adottare misure e misure volte a prevenire la dipendenza dal gioco d’azzardo e a proteggere i partecipanti a tali giochi.

Per quanto riguarda l’articolo I: gli articoli 3.5 e 3.5.a impongono requisiti sulla visualizzazione delle scommesse, delle vincite e delle perdite al fine di facilitare la fornitura di informazioni al giocatore. L’articolo 3.19 stabilisce i requisiti tecnici per la visualizzazione del profilo del giocatore al fine di evitare che il giocatore sia influenzato e per metterlo in guardia dai rischi del gioco d’azzardo. L’articolo 3.19d introduce inoltre un momento di contatto con il fornitore di giochi se un giocatore di età pari o superiore a 24 anni supera un limite di deposito superiore a 350 euro al mese, 87,50 euro a settimana o 12,50 euro al giorno. Per un giocatore di età compresa tra i 18 e i 24 anni, questo limite è di 150 euro al mese, 37,50 euro a settimana o 5,35 euro al giorno.

Per quanto riguarda l’articolo II: l’articolo 5 impone requisiti tecnici al profilo del giocatore per visualizzare solo le informazioni strettamente necessarie. L’articolo 15 stabilisce norme tecniche sul modo in cui il titolare della licenza deve segnalare al giocatore il suo comportamento di gioco in relazione ai limiti del suo comportamento di gioco d’azzardo durante la partecipazione al gioco online.

Nell’articolo III si stabiliscono le regole per i licenziatari per i giocatori che hanno già impostato un limite elevato. La prima volta che accedono dopo l’entrata in vigore del programma di modifica, devono essere informati fino a quando non hanno utilizzato l’opzione di conferma e vengono quindi reindirizzati alla schermata del loro profilo giocatore. Non vengono introdotte norme di natura transfrontaliera, non esiste il riconoscimento reciproco.

Da quando, nell’ottobre 2021, sono state concesse le prime licenze per la fornitura di giochi d’azzardo a distanza, è emerso che vi sono giocatori che hanno perso molto denaro in un breve periodo di tempo mentre partecipavano a tali giochi d’azzardo. La ricerca ha già dimostrato che il rischio di dipendenza è maggiore nel gioco d’azzardo a distanza rispetto alle cosiddette varianti nazionali, ma è stato recentemente stabilito che il 31% dei giocatori che partecipano al gioco d’azzardo a distanza soddisfa i criteri per un “giocatore d’azzardo a rischio moderato o alto”. Attualmente, gli olandesi hanno un totale di 826.000 account attivi con licenziatari di gioco d’azzardo a distanza. È importante proteggerli dal gioco d’azzardo smodato e dalla prevenzione delle dipendenze.

Ci sono tre ragioni per la modifica, vale a dire (1) l’architettura di scelta che i licenziatari offrono ai giocatori e la possibilità di optare per limiti di gioco molto elevati, (2) il processo, le informazioni, il feedback e la terminologia che circondano l’impostazione, la modifica e il raggiungimento dei limiti di gioco non sono univoci, e (3) il funzionamento dei limiti di gioco e la mancanza di altre misure che inducano il giocatore a cambiare il comportamento di gioco durante il gioco d’azzardo, significano che l’attuale metodo di lavoro non è in grado di combattere in modo sufficiente la partecipazione smodata e la dipendenza dal gioco d’azzardo e che sono necessarie misure supplementari.

Queste modifiche imporranno ulteriori requisiti al titolare della licenza e aumenteranno gli oneri, ma i requisiti aggiuntivi sono necessari per fornire una migliore protezione ai giocatori e per renderli consapevoli dei rischi del gioco d’azzardo. Una combinazione di autoregolamentazione, migliore informazione e controllo più rigoroso non è sufficiente, perché le norme in vigore finora offrono un margine di manovra eccessivo al riguardo. Inoltre, i titolari di un’autorizzazione non traggono alcun vantaggio finanziario dall’adozione di misure mediante l’autoregolamentazione e saranno quindi riluttanti a farlo.

Articolo precedenteWin for Life, vinta ad Acri (CS) la 471esima rendita con una giocata di soli 2 euro: al fortunato 3mila euro al mese per 20 anni
Articolo successivoSenato, riordino gioco online: ecco gli schemi di parere contrari targati PD e M5S preclusi in Commissione Finanze