Numeri ufficialmente non se ne sono ancora fatti ma alla luce del buon andamento del gioco del Lotto e dell’aumento della raccolta degli ultimi anni la base d’asta della gara che potrebbe essere introdotta nella Manovra 2024 si avvicina più ai 900 milioni che agli 800, è quanto scrive il Sole24Ore. Infatti nel 2015, quando fu assegnata all’allora società Lottomatica, poi diventata l’attuale Igt, il solo concessionario in gara versò all’Erario 770 milioni per garantirsi la concessione di 9 anni. Inoltre l’altra componente tecnica su cui il governo potrebbe agire per ottenere almeno un miliardo è l’aggio riconosciuto all’Igt per la gestione del gioco e del servizio oggi fissato al 6 per cento.

“Per l’assegnazione anticipata della concessione del gioco più antico, gestito da oltre 30 anni da Igt (prima Lottomatica), scende in campo anche la Sisal. Con una lettera ufficiale recapitata nelle scorse settimane al Mef, la società che gestisce il Supernalotto ha formalizzato la sua intenzione di partecipare alla gara per l’assegnazione del gioco del Lotto in scadenza nel 2025. Una buona notizia per il ministero dell’Economia alla ricerca frenetica in queste ore di nuove risorse per finanziare la legge di bilancio. Con due concorrenti in gara (con qualcun altro in arrivo) e una base d’asta che si aggira tra gli 870 e i 900 milioni diventerà possibile per lo Stato portare a casa non meno di un miliardo”.

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