La Corte di Giustizia Europea torna ad occuparsi di gioco d’azzardo online. Il Tribunale Civile maltese ha infatti inviato una richiesta di parere alla Corte nel merito di una causa che vede contrapposto un legale, in rappresentanza di un giocatore tedesco, contro la società concessionaria di gioco online Lottoland. Si tratta di un operatore che offre servzi di gioco online con una licenza rilasciata dalla Gaming Authority maltese.
Il giocatore, come già successo in molti casi, chiede all’operatore di restituire le somme giocate in considerazione del fatto che tale società non ha una autorizzazione tedesca.
Il Tribunale Civile maltese coinvolge così la Corte di Giustizia che gà in passato aveva espresso la sua posizione in materia di giochi, lasciando che a decidere fosse il giudice nazionale.
Il tribunale maltese ha sottoposto numerose questioni legali alla Corte di giustizia europea per chiarimenti sulla richiesta di rimborso di un giocatore nei confronti di Lottoland .
Dopo circa sei anni di battaglie legali la Corte di giustizia si occuperà finalmente della situazione giuridica tedesca prima trattato del 2021 e del divieto dei casinò online e delle scommesse.
Sebbene il Tribunale amministrativo federale avesse confermato l’illegittimità, le offerte sono rimaste online su tutta la rete, per anni. La pubblicità ha continuato ad essere presente anche in Germania, sebbene l’intera offerta sia stata considerata illegale e non regolamentata.
Con la decisione, un tribunale di primo grado maltese ha presentato un rinvio alla Corte di giustizia europea per chiarire la situazione giuridica in risposta alla richiesta di rimborso. La Corte di giustizia ora ha l’ultima parola. Ciò dovrebbe essere certo entro l’anno successivo al più tardi.
Il risultato è prevedibile, fanno sapere i legali tedeschi che stanno promuovendo le cause di rimborso.
Nella sua giurisprudenza, la Corte di giustizia ha sempre sottolineato la discrezionalità degli Stati membri e ha nettamente respinto il riconoscimento delle licenze straniere .
