Il MIT e il MEF, con il decreto del 22 novembre 2023, hanno individuato le attività accessorie derivanti dal trasporto marittimo e le modalità di acquisizione dei servizi a terra a cui applicare la detassazione, ovvero la riduzione della base imponibile ai fini IRPEF e IRES per il

settore marittimo.

Con il decreto del 22 novembre 2023, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno individuato:

– le attività accessorie derivanti da attività di trasporto marittimo;

– le modalità di acquisizione da parte dell’impresa, presso società controllate, controllanti, sottoposte a comune controllo o collegate, dei servizi a terra;

al cui reddito applicare le disposizioni di cui all’art. 4 c. 2 DL 457/97 ovvero tassazione limitata al 20%.

I soggetti destinatari della misura sono residenti e non residenti, aventi stabile organizzazione nel territorio dello Stato, che utilizzano navi iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo ovvero navi battenti bandiera di Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo adibite esclusivamente a traffici commerciali internazionali.

Tra le attività alle quali viene applicata la riduzione della base imponibile c’è la vendita di beni e fornitura di servizi a bordo quali cinema, spa, parrucchiere, gioco d’azzardo ed altri servizi di intrattenimento, nonché l’intermediazione per la fornitura di escursioni locali e il noleggio di cartelloni pubblicitari a bordo.

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