Il 17 gennaio 2023 il presidente del Tribunale di primo grado di Namur ha emesso un’ordinanza, il cui dispositivo è il seguente:
«Prima facie, osserva che il regio decreto del 20 marzo 2022 “che modifica due regi decreti del 15 dicembre 2004 per quanto riguarda il sistema EPIS e il registro di accesso”, estendendolo agli stabilimenti di gioco di classe fissa IV e gli articoli da 55 a 57 della legge del 30 luglio 2022 “miravano a rendere la giustizia più umana, più veloce e più ferma”- sono contrari alle seguenti norme: articoli 5, 6, 9, da 12 a 22, 25, 26, 35 e 36 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), articoli 10, 11 e 22 della Costituzione, articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, articoli 7, 8 e 16 della Carta dei diritti fondamentali;
Rileva pertanto il rischio di colpa dello Stato belga e l’applicazione, nel caso di specie, degli articoli 1382 e 1383 del codice civile.
Pronunciandosi in urgenza, ma anche senza pronunciarsi sulla legge, ordina provvisoriamente che l’applicazione dei regolamenti controversi sia puramente e semplicemente annullata nei confronti dei ricorrenti, e ciò in attesa di un’eventuale decisione nel merito o in attesa dell’adozione da parte dello Stato belga di nuove disposizioni conformi al diritto nazionale ed europeo;
di conseguenza ordina allo Stato belga di non effettuare controlli sulla base di tale regolamento probabilmente giustamente criticato e di non irrogare alcuna sanzione nei loro confronti, ciò entro 24 ore dalla notifica della presente ordinanza, pena una sanzione di 3500 euro per contravvenzione – con un massimo di 50.000 euro – e per attore».
Tale decisione è stata notificata allo Stato belga il 23 gennaio 2023. La Commissione di gioco si conformerà a questo e sospenderà i controlli nelle agenzie di scommesse, nonché le procedure sanzionatorie, sulla base del regio decreto del 20 marzo 2022 “che modifica due regi decreti del 15 dicembre 2004 per quanto riguarda il sistema EPIS e il registro di accesso”.
