Sconti sulla Tares anche per gli esercenti no-slot di Bari

(Jamma) Nella seduta del Consiglio Comunale di Bari in cui si discutevano i nuovi tributi in ottica di bilancio di previsione, è passato un emendamento dell’IDV che invoglia tutte le attività commerciali ad eliminare dai propri locali gli apparecchi di vincita in denaro, ovvero la riduzione al 20% della Tares, la odiata ex tassa rifiuti solidi urbani.

Sull’emendamento l’aula si è spaccata, ma alla fine è passato grazie anche ai consiglieri di centro-destra. Alla base c’è la volontà di combatte un fenomeno che ha portato sul lastrico migliaia di famiglie, costrette a vendere tutto o a rivolgersi agli usurai per continuare a giocare. Angelo Tomasicchio capogruppo dell’IDV in Consiglio Comunale è soddisfatto: «Tranne qualche piccolo comune, la nostra è l’unica città metropolitana a livello nazionale che ha introdotto questa tipologia di agevolazione. Per combattere il fenomeno serve un’alleanza virtuosa tra esercenti ed enti locali. A Bari ci stiamo provando con i fatti e non con gli slogan».

 

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